Attacchi aerei turchi sono stati effettuati contro un veicolo civile nel vecchio mercato nei pressi di Sinjar, provocando due morti e un ferito. Secondo l’agenzia ANF, aerei da guerra o droni turchi hanno effettuato attacchi aerei contro un veicolo civile nell’area del vecchio mercato della città yazida di Sinjar, nel nord dell’Iraq. Sono stati segnalati decessi e vittime.
Secondo Roj News, nell’attacco in cui è stato preso di mira il veicolo, due persone hanno perso la vita e una è rimasta ferita.
Le Unità della resistenza di Shengal (YBS) hanno annunciato successivamente che Seid Hesen, un comandante della YBS e İsa Xwededa, suo nipote e combattente delle YBS, erano stati uccisi nell’attacco aereo. Le YBS ha anche annunciato che tre persone, Medya Qasim Simo, Şamir Abbas Berces e Mirza Ali, sono state ferite.
I cittadini si sono precipitati sul posto e hanno reagito all’attacco mentre le donne sono state registrate in video mentre piangevano e cantavano lamenti luttuosi.
Nel video si vedono alcuni sacchetti di plastica nera davanti a un gruppo di donne in lutto, fonti locali hanno riferito a Medya News che questi sacchetti contenevano alcune delle “parti del corpo” di coloro che erano all’interno dell’auto ed erano stati uccisi durante l’attacco.
L’attacco è avvenuto poco prima della prevista visita del primo ministro iracheno Mustafa al-Kadhimi, che avrebbe dovuto arrivare a Sinjar, ha osservato Roj News.
“Sono al mercato di Sinjar. Gli aerei da guerra turchi hanno bombardato, hanno colpito l’auto che vedete. Ci sono morti e feriti qui”, ha affermato un cittadino parlando in curdo in un video pubblicato da Roj news che ha registrato sul posto l’auto bombardata. “In questo momento, anche i soldati iracheni sono qui. Non sappiamo chi possedesse l’auto o perché questa auto sia stata scelta come bersaglio. Ma sono gli aerei da guerra dell’esercito turco invasore i responsabili dell’attacco”, si è sentito dire al giovane mentre registrava il video.
Il 30 giugno, attacchi missilistici turchi con droni senza pilota sono stati effettuati nelle vicinanze contro un campo yazidi chiamato campo Serdeşt sul monte Sinjar.
