Reagendo all’attacco aereo effettuato ieri dalle TAF contro l’ospedale di Shengal, TAJÊ ha dichiarato: “Fate loro sapere che non abbiamo paura di loro anche se fanno fuoco o bombardano su di noi. Non ci inchineremo mai, resisteremo fino alla fine”.
Ieri le forze armate turche hanno bombardato l’ospedale nel villaggio di Sikêniyê di Shengal. Mentre è stato affermato che ci sono stati molte vittime sotto le macerie, il Movimento per la libertà delle donne yazide (TAJÊ) ha reagito all’attacco con un comunicato stampa davanti all’ospedale dove è avvenuto l’attacco.
Nella dichiarazione resa a nome di TAJÊ, si affermava che i massacri della Turchia non dovevano essere taciuti e si affermava quanto segue:
”Chiediamo al mondo intero di ascoltare la nostra voce. Oggi l’ospedale dove sono ricoverati bambini di 10 anni, malati di corona e anziani è stato bombardato ancora una volta dagli aerei di Erdogan.
Che il mondo fermi Erdogan e i suoi collaboratori. Fate loro sapere che non abbiamo paura di loro anche se piovono fuoco o bombe su di noi. Non ci inchineremo mai, resisteremo fino alla fine. Anche Iraq e Massoud Barzani sostengono Erdogan. Non c’è più onore, onore, onore in loro. Perché allora lo stato iracheno non ci protegge? Che ora è di notte, stavamo ancora cercando di far uscire i nostri figli dalle macerie dell’ospedale. Non permetteremo più altri editti. Se lo stato iracheno non ci proteggerà, se permetterà i bombardamenti di Erdogan ogni giorno, allora dovrebbero andarsene. Il nemico dovrebbe sapere bene che non accetteremo né loro né lo stato iracheno”.
La dichiarazione si è conclusa con gli slogan ”Bimre îxanet”, ”Sheit namirin”, ”Bijî Serok Apo”.
Una dichiarazione è attesa dal comando generale delle unità di resistenza di Sinjar (YBŞ) in merito al bilancio dell’attacco.