Il Centro di documentazione della Fondazione per i diritti umani della Turchia ha riferito che 1.988 difensori dei diritti sono stati detenuti tra il 1 marzo e il 31 agosto.Il Centro di documentazione della Fondazione per i diritti umani della Turchia (TIHV) ha diffuso i dati relativi alle violazioni avvenute nel Paese tra il 1° marzo e il 31 agosto. Il rapporto afferma che i diritti e le libertà garantiti dalla costituzione e dalle convenzioni internazionali sono stati arbitrariamente limitati negli ultimi 6 mesi. Ha sottolineato che i difensori dei diritti umani che si sono opposti al trattamento arbitrario hanno subito detenzioni, arresti, torture e indagini.
Divieto di eventi pubblici per 298 giorni
Secondo i dati di TİHV, negli ultimi 6 mesi sono stati imposti divieti di assemblee e manifestazioni in 19 province e 3 distretti per 729 giorni e un divieto a tempo indeterminato di attività in un distretto.
Nel periodo citato sono stati sottoposti ad intervento complessivamente 124 eventi e attività, di cui 23 eventi sui diritti delle donne e LGBTI+, 21 eventi sui diritti sindacali e 11 eventi sui diritti ambientali. 21 eventi sono stati impediti. Un coprifuoco a tempo indeterminato è stato dichiarato in 80 villaggi in 2 distretti.
909 mila lire turche di multe amministrative
Nello stesso periodo sono stati arrestati un totale di 1.098 difensori dei diritti, di cui 119 difensori dei diritti delle donne e LGBTI+ e 14 dei quali difensori dei diritti ambientali. 290 difensori dei diritti sono stati multati per un totale di 909 mila 598 TL per gli eventi e le manifestazioni a cui hanno partecipato.
339 persone processate
Durante questo periodo, 338 persone, tra cui più di 20 avvocati, 87 donne e difensori dei diritti LGBTI+ e 7 attivisti ambientali, sono state processate e si sono svolte 55 udienze. Inoltre, sono state imposte misure di controllo giudiziario a 107 difensori dei diritti e 33 difensori dei diritti sono stati incarcerati.
Indagini su 18 avvocati
Sono state avviate indagini contro l’Ordine degli avvocati di Izmir e l’Ordine degli avvocati di Diyarbakır per le dichiarazioni rilasciate sui diritti LGBTI+. Sono state avviate indagini contro 26 difensori dei diritti, di cui 18 avvocati.