Siria

Inizia oggi il Forum internazionale sull’acqua della Siria settentrionale e orientale

Si apre oggi il Forum internazionale sull’acqua della Siria settentrionale e orientale. Discuterà tra le altre questioni la diminuzione delle risorse idriche nel mondo e gli effetti delle politiche statali sull’accesso all’acqua.

Il forum è organizzato dal Comitato delle amministrazioni locali e dell’ambiente e durerà due giorni in due luoghi diversi, la Sala conferenze dell’Università del Rojava e il Centro di ricerca Fırat.

Secondo il comitato organizzatore, l’obiettivo del forum è quello di richiamare l’attenzione sul diritto internazionale e sull’uso dell’acqua da parte degli Stati come strumento di guerra. Parallelamente si discuterà del ruolo dell’acqua nella sicurezza nazionale e del suo contributo allo sviluppo della regione.

Il forum discuterà ovviamente anche dei crimini commessi dallo stato invasore turco che usa l’acqua come strumento di guerra danneggiando sia l’economia che l’ambiente della regione.

Come è noto lo stato turco mira a costringere le popolazioni della regione a lasciare le proprie terre impedendo loro l’accesso all’acqua. Gli esperti discuteranno e cercheranno una soluzione al problema dell’acqua nel nord e nell’est della Siria, lo hanno affermato gli organizzatori del forum.

Chi parteciperà al forum?

Al forum parteciperanno decine di organizzazioni non governative e istituzioni legali, oltre a organizzazioni umanitarie, organizzazioni internazionali, avvocati ed ecologisti.

Secondo il programma del workshop, al forum parteciperanno anche politici, una delegazione dell’Amministrazione autonoma della Siria settentrionale e orientale, rappresentanti di associazioni ambientaliste e molti esperti della vita naturale.

Il programma

Secondo il programma del forum, il forum di due giorni sarà composto da 5 sessioni. Il comitato organizzatore terrà il discorso di apertura. Gli interventi si terranno a nome della copresidenza dell’Amministrazione autonoma. Verrà inoltre proiettato un documentario sulle risorse idriche della regione.

lunedì, primo giorno

Oggi si terranno tre sessioni. In queste sessioni si terranno interventi sul diritto e sugli accordi internazionali. Si valuterà la crisi idrica creata da interessi politici e gli effetti di questa crisi sull’economia regionale.

Nella prima sessione verranno valutati gli accordi sull’acqua siglati tra Turchia, Siria e Iraq. Verranno discussi gli effetti della violazione da parte dello Stato turco di questi accordi.

Nella seconda sessione verranno affrontati 4 temi: guerre per l’acqua, conflitti internazionali, effetti politici della crisi idrica e utilizzo dell’acqua come strumento di sicurezza nazionale.

Nella terza sessione verranno valutati l’inquinamento idrico e i suoi effetti sulla salute pubblica, i danni che provoca all’economia e i suoi effetti negativi sull’agricoltura.

Martedì, secondo giorno

Il secondo giorno si terranno due sessioni e verrà letta una dichiarazione finale. Nella prima sessione della seconda giornata verranno discussi gli effetti della crisi idrica sugli spazi abitativi e la scomparsa della sicurezza idrica. Nella seconda e ultima sessione verranno discussi i piani a lungo termine dello Stato turco per quanto riguarda la regione e le risorse idriche, gli effetti dei progetti idrici preparati per Siria e Iraq, i sistemi biotecnologici e l’inquinamento nelle acque internazionali.

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