ll 9 ottobre 1998 le potenze internazionali hanno iniziato ad attuare il loro piano per eliminare il movimento di liberazione del Kurdistan, il complotto internazionale che portò all’arresto di Abdullah Öcalan aveva lo scopo di eliminare il PKK privandolo del proprio leader.
Questo piano è fallito, il cuore del movimento continua a battere sulle montagne del Kurdistan.
Il Confederalismo Democratico è applicato in Bakur a Şengal a Maxmur e in Rojava. Ora il complotto internazionale iniziato il 9 ottobre del 1998 si trova in una nuova fase:
Il 9 ottobre 2019 lo stato turco e le sue milizie jihadiste hanno invaso il Rojava con il benestare della NATO.
Il 9 ottobre 2020 è stato firmato un accordo che prevede lo scioglimento dell’amministrazione autonoma di Şengal da parte di Iraq e KDP, le stesse forze politiche e militari che nel 2014 hanno abbandonato gli ezidi e permesso il genocidio perpetrato dall’ ISIS. Le stesse montagne da cui i guerriglieri del PKK sono scesi per salvare Şengal sono sotto attacco da parte dello stato turco
Abdullah Öcalan è in isolamento nel carcere di Imrali da 22 anni. Tutti questi attacchi hanno un solo obiettivo, mettere fine al progetto del Confederalismo Democratico eliminando fisicamente i popoli che lo applicano e sostengono. Ma questi attacchi non avranno successo finché esisteranno le montagne.
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Programma:
16:00 presentazione del fumetto “Se cadono le montagne” con Zerocalcare
18:00 Dibattito sugli ultimi sviluppi in Kurdistan
20:00 Presentazione della campagna “FreeAPO”
20:30 Cena Kurda a cura di Ararat
Sabato 9 ottobre 2021 Centro socio culturale Ararat- Roma