Alcune spese riflesse nel Rapporto dell’attività 2021 del Ministero della Difesa turco rivelano che nel 2021 sono stati spesi quasi 70 miliardi di lire per la “Difesa e la sicurezza nazionale”.
Dal rapporto emerge inoltre che i 60,54 milioni di lire stanziati per la Difesa e la Sicurezza Nazionale hanno raggiunto a fine anno i 69,16 milioni di lire.
Secondo il rapporto nel 2021 sono stati spesi 2 miliardi di lire per le operazioni delle Forze armate turche (TAF) nell’ambito delle attività di “supporto e protezione della pace” all’estero.
“Sostenere e proteggere le attività di pace all’estero” include attività in paesi come Libano, Kosovo, Bosnia-Erzegovina e Afghanistan in coordinamento con le Nazioni Unite (ONU), la NATO e l’Unione Europea (UE).
Nella relazione si legge anche che “Nell’ambito degli accordi di cooperazione finanziaria militare, le attività della Turchia continuano con Azerbaigian, Afghanistan, Albania, Bangladesh, Bosnia ed Erzegovina, Gambia, Georgia, Montenegro, Kirghizistan, Kosovo, Macedonia del Nord, Uzbekistan, Somalia, Tunisia, Turkmenistan e Ucraina “.
Un’altra voce di spesa riflessa nel rapporto è quella del muro costruito ai confini con Siria e Iran. Di conseguenza nel 2021 sono stati spesi 200 milioni di lire per le mura costruite al confine.
Il rapporto ha anche rivelato che 284 termo camere saranno posizionate sui muri al confine.
Fonte: Bianet