Siria

Quattro persone muoiono in un attacco di droni turchi a Qamishlo

Un veicolo è stato investito da un drone turco a Sinaa, Qamishlo. Quattro persone sono morte e altre due sono rimaste ferite. Un veicolo è stato attaccato vicino alla stazione di servizio Hisko a Sinaa, Qamishlo. I primi rapporti dicevano che vi erano morti e feriti nell’attacco.

Le forze di sicurezza interna della Siria settentrionale e orientale hanno rilasciato una dichiarazione in merito ai dettagli dell’esplosione a Qamishlo.

La dichiarazione afferma: “Secondo le informazioni preliminari ottenute durante l’indagine condotta dalle nostre forze, un attacco con un veicolo aereo armato senza pilota è stato effettuato su un veicolo vicino alla stazione di servizio Hisko a Sinaa, Qamişlo, intorno alle 16:21 di sabato”.

Attacco dello Stato turco

Il comunicato prosegue: “Il drone utilizzato nell’attacco apparteneva allo Stato turco. Quattro cittadini sono stati uccisi e 2 sono rimasti feriti. Le condizioni dei feriti sono gravi e sono ricoverati in ospedale. Anche i luoghi di lavoro nell’area in cui è avvenuto l’attacco hanno subito danni materiali.

Il nostro lavoro continua per determinare le informazioni sull’identità dei caduti.

Confermiamo ancora una volta che il motivo degli attacchi dello Stato turco contro il popolo è il silenzio internazionale”.

Potrebbero interessarti anche:

Siria

L’Amministrazione autonoma democratica della Siria settentrionale e orientale ha affermato che gli attacchi dello Stato turco occupante, in corso dalla notte del 23 ottobre,...

Diritti umani

È stato annunciato che Nilufer Hamedi e Elahe Muhammedi, che hanno denunciato l’omicidio di Jîna Emînî da parte della polizia iraniana nel 2022, saranno...

Diritti umani

Annunciando che gli artisti Helim Ömerî e Azad Bedran sono stati arrestati, il MKM ha affermato: “La musica e l’arte curda non possono essere...

Diritti umani

Il governi turco e tedesco hanno raggiunto un nuovo accordo che potrebbe vedere fino a 13.500 cittadini turchi deportati dalla Germania alla Turchia, secondo...

Exit mobile version