Mizgin Aydın, che è stata rilasciata dalla prigione femminile chiusa di Koaceli -a Gebze, 30 anni dopo ha affermato: “La libertà non è libertà finché anche uno dei nostri amici è in prigione. Tutti i nostri amici in prigione dovrebbero essere rilasciati”.
Mizgin Aydın che è stata incarcerata nel carcere femminile di Gebze, è stata rilasciata dopo che la sua epena è terminata dopo 30 anni di detenzione. D’altra parte Aydın è la seconda donna detenuta ad essere rilasciata dopo essere stata condannata a 30 anni.
Trattamento per il cancro al seno
Mizgin che è stata a Batman, Sivas, Mardin, Elbistan, Bingöl e infine nella prigione chiusa femminile di Gebze, ha partecipato a molti scioperi della fame durante questo periodo. Mizgin che ha sofferto di pressione alta, malattie renali e un intervento chirurgico al gozzo, è attualmente in cura per il cancro al seno.
Benvenuta coi fiori davanti al carcere
Mizgin è stato accolta davanti al carcere con la sua famiglia, dall’’Associazione di Marmara per la solidarietà con le famiglie dei prigionieri (MATUHAY-DER), dall’Iniziativa delle Madri della Pace e i parenti dei detenuti che detengono il Justice Watch per i detenuti a Istanbul. Mizginche è stata accolta con grande entusiasmo, ha ricevuto dei fiori davanti alla prigione.
La lotta per la libertà
Iniziando il suo discorso commemorando coloro che hanno perso la vita nella lotta per la libertà e la democrazia Mizgin ha dichiarato: “La libertà non è libertà finché anche uno dei nostri amici è in prigione. Tutti i nostri amici in prigione dovrebbero essere rilasciati”. Si è appreso che Mizgin, che ha lasciato la prigione con la sua famiglia che è venuta a salutarla, si recherà domani nella sua città natale, Diyarbakır.