“Vorremmo congratularci con le donne del mondo l’8 marzo, la Giornata internazionale della donna, che è un simbolo della resistenza e della solidarietà delle donne contro tutte le forme di sfruttamento da parte dell’ordine dominato dagli uomini.
Salutiamo la lotta di tutte le donne, che rappresenta la liberazione di tutta l’umanità e della natura e auguriamo loro successo. In questo giorno significativo le donne di tutto il mondo, comprese in Medio Oriente e in Kurdistan, con i loro sentimenti di resistenza e solidarietà intraprenderanno la lotta di liberazione più significativa della storia e ci avvicineranno così alla libertà. Tutti i valori creati fino ad oggi sono il risultato di enormi sacrifici, resistenza e solidarietà. L’8 marzo è stato creato e reso significativo dalla resistenza e dalla lotta delle donne. Le donne hanno sempre preso posizione e resistito all’ordine dominato dagli uomini. È questa resistenza storica delle donne che dà speranza all’umanità e assicura il ciclo della vita. La posizione delle donne contro ogni forma di sfruttamento e per la libertà di tutta l’umanità ha lasciato il segno in tutta la storia. Con il dominio della mente dominata dagli uomini sulle donne attraverso metodi di inganno e cospirazione, i rapporti di sfruttamento hanno cominciato a entrare nella storia umana. Questo fatto può essere osservato concretamente nella storia. In effetti la storia scritta e orale del processo di dominazione maschile ci racconta come le donne sono state soggiogate e come si è stabilito l’ordine dello sfruttamento. Questa realtà può essere compresa partendo da una lettura della storia libera dalla prospettiva maschilista. Il dominio delle donne ha portato anche al dominio e allo sfruttamento dell’intera società e della vita. Il desiderio di soggiogare e sfruttare le donne, che costituiscono la base per lo sviluppo della vita e della società, ha portato a tale risultato. Man mano che aumentava l’approccio del dominio e dello sfruttamento contro le donne, lo sfruttamento della società e le relazioni di dominio e di schiavitù si sono approfondite. Questa è un’altra realtà che la storia ci ha mostrato.
Un altro fatto importante che la storia dell’umanità ci insegna è che con l’inizio del dominio e dello sfruttamento sono iniziate anche le resistenze e le lotte che sono proseguite fino ad oggi. Le donne non sono state solo il primo sesso, classe e nazione ad essere soggiogate e sfruttate, ma anche il primo sesso, classe e nazione a sviluppare un atteggiamento di resistenza. La resistenza delle donne contro il dominio e lo sfruttamento è stata l’argomento principale di tutti i poemi epici, le canzoni popolari, la mitologia e l’arte, e ha lasciato il segno nella storia nonostante gli sforzi del sistema dominato dagli uomini per nasconderla e distorcerla. La resistenza delle donne, che rappresenta la libertà della società e della natura, è stata la fonte di tutte le resistenze che in seguito si sono sviluppate e diffuse. Oggi, la leadership delle donne nella protezione della società e nella liberazione della vita contro il dominio e lo sfruttamento dimostra questa realtà storica. Il sistema della modernità capitalista è un sistema che prende maggiormente di mira la società e quindi approfondisce lo sfruttamento. Sotto questo aspetto, è la forma più avanzata del sistema maschilista. A causa del suo carattere antisociale il sistema capitalista attacca così tanto le donne e la natura delle donne. Poiché la donna rappresenta la vita, l’amicizia e la società, il sistema dominato dagli uomini effettua attacchi multidimensionali alle donne per distruggere completamente tutti questi sentimenti e la società. La cultura maschilista, l’oppressione, lo sfruttamento e i massacri che la modernità capitalista ha imposto alla natura delle donne cerca di nascondere la realtà misogina coprendola con una falsa percezione della libertà. Questa situazione, che costituisce una grande distorsione, riflette l’inganno e la realtà cospiratoria della mente dominata dagli uomini. La modernità capitalista non solo non è libertaria, ma rappresenta il sistema più sfruttatore e servile.
L’8 marzo ha rivelato questa realtà della modernità capitalista nella sua forma più semplice. L’8 marzo ci ha mostrato che il superamento della mentalità e dell’ordine dominante dagli uomini sarà raggiunto solo attraverso la distruzione del sistema capitalista. Oggi, la crescente resistenza delle donne basata su questa coscienza di rifiuto e superamento del sistema capitalista – il più avanzato sistema dominato dagli uomini – è l’unico modo per liberare la vita, la società e l’umanità.
Rifiutando tutti gli approcci moderni e tradizionali, il leader Apo [Abdullah Öcalan] si è sforzato di comprendere la natura delle donne e di vivere correttamente con loro. Questo approccio e questo impegno del leader Apo gli hanno permesso di sviluppare una profonda comprensione della libertà delle donne. Ha affermato che l’emancipazione della società è possibile solo attraverso l’emancipazione delle donne e che la vita può essere significativa in questo modo. Pertanto, ha compiuto grandi sforzi affinché le donne sviluppassero la propria forza di volontà e acquisissero consapevolezza di sé. Di conseguenza il leader Apo ha definito il suo lavoro e la rivoluzione che guida come una rivoluzione delle donne e ha rivelato il suo approccio alle donne basando il suo paradigma sulla libertà delle donne. Questo approccio del leader Apo ha determinato il carattere della rivoluzione del Kurdistan e ne ha assicurato lo sviluppo in linea con la libertà delle donne.
Il leader Apo ha sviluppato il paradigma basato sulla libertà delle donne non solo per le donne curde ma per tutte le donne. Ecco perché oggi le donne di tutto il mondo sono interessate alle sue idee, lottano attivamente per la sua liberazione fisica e lo sostengono. Il leader Apo è diventato un bersaglio delle forze della modernità capitalista perché rifiuta tutti i tipi di approcci e di vita dominati dagli uomini e lotta per una nuova vita basata sulla libertà delle donne. Pertanto è molto significativo che le donne stiano assumendo un ruolo guida oggi nel sostenere Leader Apo. Consideriamo molto preziosi questi significativi sforzi delle donne che sostengono la libertà del leader Apo come espressione della propria libertà e le salutiamo. Il nostro movimento lotta secondo la linea della libertà delle donne sulla base del paradigma proposto dal leader Apo e crede che una vita libera e significativa risieda nella libertà delle donne. Oggi le donne, la cui coscienza, volontà e organizzazione sono aumentate, hanno raggiunto il livello di guidare la lotta per la liberazione dell’umanità. L’esempio più concreto di tutto ciò è che le donne nel Kurdistan orientale e in Iran stanno guidando la lotta per la libertà, l’uguaglianza e la democrazia dell’intera società.Ovunque ora, la società si sta unendo intorno alle donne e vede la sua libertà nella libertà delle donne. Oggi le donne che guidano le lotte sociali dimostrano che siamo molto vicine alla libertà. Crediamo che la donna che acquisisce forza di volontà, organizza e aumenta la sua lotta renderà la vita libera e abolirà l’ordine dello sfruttamento. In un periodo in cui la modernità capitalista, la forma più avanzata del sistema dominato dagli uomini, ha reso la società e la natura inabitabili e sta vivendo un totale decadimento, questo obiettivo deve essere raggiunto oggi e non in un futuro lontano.
Il 6 febbraio 2023 si è verificato un enorme terremoto centrato nel Kurdistan. Mentre lo Stato turco e il governo fascista AKP-MHP hanno lasciato morire le persone, da allora si è verificato un esempio molto significativo di solidarietà sociale e sostegno guidato dalle donne. Questo esempio di solidarietà ha dimostrato ancora una volta che le donne ei popoli hanno un grande potenziale e che possiedono il potere di stabilire una propria vita e un’amministrazione indipendenti e libere. L’8 marzo di quest’anno è molto importante per le donne mostrare solidarietà con le zone terremotate e fare da pioniere e aumentare la solidarietà sociale. Ancora una volta – e più che mai – vorremmo riconoscere e salutare che stanno conducendo una lotta contro il sistema dominato dagli uomini, il suo fascismo e tutte le sue altre versioni. Ancora una volta vorremmo quindi congratularci con tutte le donne del mondo in occasione dell’8 marzo, Giornata internazionale della donna. In questa occasione vorremmo anche salutare la resistenza e la lotta di tutte le donne che stanno marciando verso la libertà con lo slogan “Jin, Jîyan, Azadî”.