Dopo l’inizio della Rivoluzione siriana contro ii dittatore Bashar El Assad del 2011, le popolazioni del nord est della Siria hanno costruito forme di partecipazione popolare e autogoverno dalla spinta delle organizzazioni curde PYD e PKK.
Non hanno solamente resistito all’ISIS a Kobane, hanno creato milizie popolari multireligiose, contrastato patriarcato e fondamentalismo e soprattutto organizzato nella societa spazi e strumenti per l’autogestione di questa.
Questo esperimento politico si chiama Confederalismo Democratico e sta resistendo in un contesto in cui, oltre al recente terremoto, e continua la pressione
militare turca del governo nazionalista e autoritario di Erdogan con bombardamenti dai droni e supporto ai gruppi fondamentalisti.
Per praticare la solidarieta in modo efficace bisogna conoscere questo contesto in
continua evoluzione, per questo ospitiamo la delegazione internazionale che pochi mesi fa e stata in Rojava e ascoltare quanto hanno visto con i loro occhi: dalle
forme di democrazia dal basso della societa, al protagonismo delle donne, alle forme di convivenza multi-religiosa e alla costruzione di una societa ugualitaria contro gli interessi delle super potenze che operano nella zona.