Azione di intolleranza del regime di Erdogan che non vuole voci ed occhi sulle sue giornate di elezioni – La giornalista Emanuela Irace è stata arrestata in areoporto di Istanbul mentre era diretta a Mardin dalle Autorità turche. Irace fa parte di una delegazione partita con sindacalisti italiani e giuristi arrivati in Turchia nella missione degli osservatori internazionali per le prossime elezioni di domenica. Non si conoscono le ragioni del provvedimento per cui verrebbe negato il permesso alla giornalista di entrare in Turchia. Alla giornalista sarebbero state prese le impronte digitali e fatto foto segnaletiche. Espulsa e rimessa in partenza per Roma. Arriverà stasera alle 23,30.
“Mi hanno preso le impronte digitali e fatto foto segnaletiche. Per alcune ore non ho potuto prendere i farmaci di cui ho bisogno, rubati anche oggetti personali”. Ha dichiarato la giornalista.
Emanuela Irace, giornalista e analista politica, esperta del mondo arabo e questioni femminili collabora a molte testate e a programmi della Rai. Autrice di saggi e articoli sulle principali testate nazionali, socia e consulente dell’ISIAO. Ha una rubrica fissa nel mensile ‘NOI DONNE’.