ANKARA – La Procura generale della Corte Suprema d’Appello ha chiesto che HEDEP, l’abbreviazione di Partito dell’uguaglianza e la democrazia dei popoli , venga cambiato perché ricorda l’HADEP, che venne chiuso nel 2003.
Il Partito dei verdi e della Sinistra del futuro (Partito della Sinistra Verde) ha cambiato nome in occasione del 4° congresso straordinario tenutosi il 15 ottobre 2023 e ha preso il nome di Partito dell’uguaglianza e della democrazia del popolo. L’acronimo del partito è HEDEP.
L’Ufficio del Pubblico Ministero della Corte Suprema d’Appello, dove è stata notificata la modifica, non ha accettato HEDEP perché somiglia a HADEP (Partito della democrazia del popolo) chiuso precedentemente. L’Ufficio del Pubblico Ministero ha affermato che questa somiglianza è contraria alla legge sui partiti politici.
Nella lettera inviata al partito si chiede di modificare la sigla HEDEP.
In seguito alla lettera, la direzione del partito ha discusso la possibilità di modificare l’abbreviazione o di ricorrere alla Corte Suprema. Secondo le informazioni ottenute, il partito prenderà provvedimenti concreti su questo tema dopo l’incontro con gli avvocati del partito.
Domani è previsto che la portavoce del partito Ayşegül Doğan rilasci una dichiarazione sulla questione.
Nella sua decisione, la Procura generale della Corte suprema d’appello ha richiamato l’attenzione sull’HADEP, fondato nel 1994 e chiuso nel 2003, e ha affermato: “Sebbene non sia lo stesso nome abbreviato del Partito della democrazia del popolo, per il quale è stata decisa la chiusura, è simile a quello e genera confusione, ed è possibile confondere tra loro entrambi i partiti politici; pertanto, l’illegittimità della denominazione abbreviata del partito definita all’articolo 1 del regolamento deve essere riformulata in conformità con la Legge”.
Il Partito della democrazia del popolo è stato chiuso dalla Corte Costituzionale il 13 marzo 2003, con la motivazione che fosse “il centro di attività illegali”, e 46 membri dell’HADEP, compreso il presidente Murat Bozlak, sono stati interdetti dalla politica per 5 anni.