MÊRDÎN – Nel caso KCK in corso a Mêrdîn (Mardin) dal 2014, 15 politici curdi, tra cui l’ex deputata Gülser Yıldırım, sono stati condannati a pene detentive che vanno da 6 anni 3 mesi a 7 anni e 6 mesi con l’accusa di “appartenenza ad un gruppo organizzazione terroristica”.
L’udienza decisionale sul caso intentato dal 2014 si è svolta a Mêrdîn contro i politici curdi Nazım Kök, Davut Bozan, İpek Güneş, Ayşe Bozan, Ziver Gümüş, İsa Durç, Lokman Ekenek, Abdulkadir Aktaş, Erdal Irmak, Davut Şahin, Musa Alkan, Sedat Dağ , Mesut Amak, ex vice Gülser Yıldırım e Genco Akman.
Mentre ieri gli avvocati erano presenti all’udienza sul caso relativo all’istituzione dei consigli municipali presso la Corte Penale di Mardin, i politici curdi non sono intervenuti all’udienza.
Il commento del pubblico ministero “ Stessa penna”
Il tribunale ha chiesto alla Procura di spiegare la sua opinione. Il pubblico ministero ha sostenuto che per i Consigli comunali, che secondo i politici sarebbero istituiti nell’ambito dello statuto del Partito Democratico delle Regioni (DBP), “gli statuti e i regolamenti relativi all’Assemblea comunale sono risultati della stessa natura e scritti dal stesso autore in molte indagini indipendenti e in molte province.
Prosegue il Pubblico Ministero: “È chiaro che l’attività continuativa, diversificata e intensa descritta all’interno del Consiglio Comunale può svolgersi con gerarchia e lealtà all’interno di una struttura organizzativa. In questo modo resta inteso che l’azione delle persone nella struttura del Consiglio Comunale coincidono con il reato di appartenenza ad un’organizzazione terroristica disciplinato dall’articolo 314/2 del codice penale turco in termini di raggiungimento dello scopo dell’organizzazione.” La procura voleva che i politici venissero puniti in questo contesto.
Pena detentiva
Annunciando la sua decisione dopo la difesa degli avvocati, il tribunale ha condannato al carcere 15 politici con l’accusa di “appartenenza ad un’organizzazione terroristica”. Lokman Ekenek, Davut Şahin, Nazım Kök, Ziver Gümüş, Davut Bozan, İpek Güneş, Ayşe Bozan sono stati condannati a 7 anni e 6 mesi, Musa Alkan, İsa Durç sono stati condannati a 6 anni 10 mesi e 15 giorni, Gence Akman, Sedat Dağ , Gülser Yıldırım, Mesut Amak, Abdulkadir Aktaş, Erdar Irmak sono stati condannati dal tribunale a 6 anni e 3 mesi.