La politica curda Aysel Tuğluk è stata condannata a 3 anni di carcere nel caso in cui è stata processata con l’accusa di “fare propaganda a favore di un’organizzazione terroristica”. L’udienza del verdetto sul caso in cui l’ex deputata del Partito democratico dei (HDP) Aysel Tuğluk è sotto processo per “aver fatto propaganda per un’organizzazione terroristica” si è tenuta il 14 gennaio presso la Corte Penale di Diyarbakır. Mentre Aysel Tuğluk non era presente all’udienza a causa delle sue condizioni di salute, era presente il suo avvocato Serdar Çelebi. L’accusa ha chiesto che Aysel Tuğluk fosse punita per “aver fatto propaganda a favore di un’organizzazione terroristica”. Annunciando la sua decisione, il tribunale ha condannato Aysel Tuğluk a 3 anni di carcere per “aver fatto propaganda a favore di un’organizzazione terroristica”. Il tribunale che non ha ridotto la pena, ha deciso che non era necessario rinviare l’annuncio della sentenza.
Sul caso
La procura di Diyarbakır ha avviato un’indagine contro l’ex deputata di HDP Aysel Tuğluk con l’accusa di ” svolgere propaganda per un’organizzazione terroristica” a causa del discorso da lei tenuto in un programma televisivo a cui aveva partecipato il 29 dicembre 2010. Con il completamento delle indagini è stata intentata una causa contro Aysel Tuğluk presso la Corte Penale di Diyarbakır. Nel 2012 quando il processo era ancora in corso, si decise il rinvio a giudizio a causa della modifica di legge riguardante i reati di propaganda commessi attraverso la stampa e la radiodiffusione prima del 31 dicembre 2011, rimanendo sotto i 5 anni.
Tuttavia nel 2015 è stato intentato un altro caso contro Aysel Tuğluk a Wan (Van) con la stessa accusa. A seguito del processo la pena detentiva emessa dalla Corte Penale di Van è stata approvata dalla Corte Suprema d’Appello nel 2022. A seguito di questa decisione, il fascicolo depositato contro Aysel Tuğluk ad Amed (Diyarbakir) ha cominciato ad essere nuovamente esaminato.
Aysel Tuğluk è stata condannata a 3 anni di carcere durante l’udienza del 14 gennaio.
E’ stata liberata a causa della sua malattia