Connect with us

Hi, what are you looking for?

Retekurdistan.it
Retekurdistan.itRetekurdistan.it

Turchia

L’HDK reagisce alle detenzioni: non resteremo in silenzio

Dopo che 52 persone sono state arrestate durante le operazioni contro l’HDK, l’HDK ha rilasciato una dichiarazione e ha trasmesso il messaggio: “Non resteremo in silenzio, non ci arrenderemo”.

Questa mattina nell’ambito di un’operazione con sede a Istanbul sono state perquisite numerose abitazioni. Molti membri del Congresso democratico dei popoli (HDK), del Partito delle regioni democratiche (DBP), del Partito per la democrazia e l’uguaglianza dei popoli (Partito DEM), del Partito laburista (EMEP), del Partito della rifondazione socialista (SYKP), del Partito socialista degli oppressi (ESP) e del Partito della sinistra verde sono stati arrestati durante i raid.

L’HDK ha condiviso una dichiarazione sul suo account media in merito alle detenzioni intitolata “L’opposizione sociale non può essere messa a tacere, non può essere dissuasa dal suo percorso”. La dichiarazione include le seguenti affermazioni: “Nelle prime ore del mattino molti dei nostri amici, tra cui il nostro ex portavoce Esengül Demir, molti dei nostri elettori, direttori di istituzioni amiche, intellettuali e artisti, sono stati arrestati.

L’opposizione sociale, che sta conducendo una lotta democratica e legittima per il futuro comune dei nostri lavoratori oppressi, viene liquidata dalla magistratura sotto il comando del governo. Facciamo appello ancora una volta a questa mente cospiratrice che ha capovolto la legge: l’opposizione sociale contro tutti i tipi di colpi di stato dalla storia fino al presente non è rimasta in silenzio; Non ha rinunciato alla sua lotta per l’uguaglianza, la giustizia e la libertà. Non resteremo in silenzio, non ci arrenderemo.”

Sostieni UIKI Onlus

Sostieni
Ufficio di Informazione del Kurdistan In Italia Onlus
Codice Fiscale: 97165690583

IBAN: IBAN: IT89 F 02008 05209 000102651599
BIC/ SWIFT:UNCRITM1710

Potrebbero interessarti anche:

Libertà per Öcalan

Definendo il rifiuto del CPT di visitare la prigione di İmralı, dove continua l’isolamento, come un “atteggiamento politico”, la co-presidente di ÖHD Ekin Yeter...

Turchia

Le donne hanno chiesto il rilascio della graphic designer curda iraniana Shahla Pirastah senza essere espulsa. Shahla Pirastah, graphic designer di Mahabad in Iran,...

Turchia

Sebbene il CPT abbia visitato numerose prigioni in Turchia, non ha visitato İmralı, che è all’ordine del giorno insieme all’isolamento. Il Comitato europeo per...

Turchia

Öcalan ha inviato un messaggio al popolo yazida affermando: “L’appello per la pace e la società democratica è anche una risposta ai 73 massacri...