Rifondazione Comunista protesta per il vertice previsto il 29 aprile a Roma tra Meloni ed Erdoğan. Nonostante l’arresto di Ekrem İmamoğlu, sindaco di Istanbul e principale avversario di Erdoğan alle prossime elezioni presidenziali come esponente di punta del Partito repubblicano del popolo (CHP), e i processi alle persone arrestate – tra cui giornalisti e giornaliste – per aver protestato in tutta la Turchia, il governo Meloni si prepara a ricevere il suo alleato turco Recep Tayyip Erdoğan con tutti gli onori.
Rifondazione Comunista esprime il proprio disappunto per la complicità del governo italiano con governi fascisti e antidemocratici. Dopo l’arresto del sindaco di Istanbul İmamoğlu, che avviene dopo le migliaia di arresti di rappresentanti politici dell’opposizione, di giornalisti e giornaliste, le rimozioni arbitrarie di co-sindaci curdi democraticamente eletti, e la persecuzione nei confronti del popolo curdo, è vergognoso che si stringa la mano sporca di sangue del sultano dittatore Erdogan.
La complicità con la Turchia, in qualità di alleato Nato, è evidenziata anche dagli stretti rapporti commerciali, tra cui l’accordo di pochi mesi fa tra l’italiana Leonardo e la Baykar turca per la produzione congiunti di droni nella Piaggio AeroSpace acquisita dai turchi.
“Il governo italiano dovrebbe chiedere a Erdogan di liberare Öcalan come primo passo per la soluzione politica della questione curda. Il leader curdo ha lanciato una proposta di pace e democrazia che l’Italia e l’Europa dovrebbero sostenere”, dichiara Maurizio Acerbo, segretario nazionale del Partito della Rifondazione Comunista.
“Continueremo a sostenere tutte le proteste e le manifestazioni contro il regime e i crimini commessi dal sultano Erdoğan”, dichiara Anna Camposampiero, responsabile esteri di Rifondazione Comunista, che aggiunge “e garantiremo il sostegno di Rifondazione Comunista alla campagna Stop Rearm Europe e alle manifestazioni che saranno organizzate anche in occasione del prossimo vertice Nato del 21 giugno”.
Maurizio Acerbo, segretario nazionale Rifondazione Comunista
Anna Camposampiero, responsabile esteri Rifondazione Comunista
