92 persone sono state arrestate a Istanbul in seguito alle perquisizioni domiciliari effettuate prima delle celebrazioni per la Festa del Lavoro del 1° maggio. Molte abitazioni sono state perquisite a Istanbul prima delle celebrazioni del 1° maggio per la Festa del Lavoro. È stato riferito che alcune persone arrestate durante il blitz della polizia sono state sottoposte a tortura.
È stato affermato che 92 persone sono state arrestate durante i blitz condotti nell’ambito di tre indagini separate. Alcune delle persone prese in custodia sono: il co-presidente della BEKSAV Ahmet Uçar, il giornalista del quotidiano Özgür Gelecek Perihan Erkılınç, Ayşenur Demir, Cemil Aksu del Collettivo ecologico Polen, la solista del Gruppo Vardiya Ruşa Sabur, Aydın Kılıçdere dell’ESP, Ali Haydar Saygılı, Hüseyin İldan, Cemre Nayır, Eylül Devrim Altepe, Nurgül Uci, il redattore capo della rivista Önsöz, Songül Yücel, il rappresentante della piattaforma Lotta per l’unità, Muhammed Hizmetçi, il membro dell’ESP MYK Ali Haydar Saygılı, il membro del PM dell’ESP Hüseyin Ildan.
Si è appreso che sono state arrestate numerose persone del Partizan, del TÖP, del Proletarian Revolutionary Duruş e del Kaldıraç
