Kurdistan Human Rights Network ha confermato che due fratelli,Ali e Habib Afshari,che si trovavano nel gruppo di sei prigionieri politici detenuti nel carcere di Urmia sono stati impiccati.Gli attivisti Habib e Ali Afshari sono stati dichiarati colpevoli di “corruzione sulla terra” e di “agire contro la volonta di dio”dal tribunale rivoluzionario iraniano di Mahabad.
Il 16 gennaio 2012 sono stati condannati ad essere giustiziati.Il comunicato di Kurdistan Human Rights Network è come segue:
La compagna di Ali Afshari ha raccontato a Kurdistan Human Rights che Venerdì 20 febbraio, a mezzogiorno l’Ufficio del Servizio di Intelligence in Iran ha contattato la signora Afshari per informarla dell’esecuzione di Ali e di suo fratello Habib.
Anche uno dei parenti dei due fratelli è stato chiamato dall’ufficio dell’intelligence per essere formalmente informato dell’esecuzione di entrambi Ali Habib e Afshari.La famiglia è stata inoltre informata che non sono autorizzati a svolgere i funerali per gli uomini giustiziati nelle moschee o luoghi pubblici,e che non sono autorizzati a parlare con le agenzie stampa.Essi devono avere soltanto un raduno tranquillo e segreto nelle loro case.
Un terzo fratello,Jafar Afshari che è stato arrestato nel 2009-2010 insieme è stato condannato a cinque anni di carcere.I tre fratelli sono stati più volte in sciopero della fame per chiedere un nuovo processo equo e la fine della tortura.
I rapporti che sono giunti ieri su Saman Naseem, un giovane curdo nel gruppo di sei che è stato condannato a morte all’età di 17anni,per cui era stato fatto un appello per fermare la sua esecuzione,è stato giustiziato.