(DİHA) -I manifestanti arrestati nelle iniziative che si sono abbattute nella città di Mahabad in Iran,sulla scia della morte della giovane donna curda Ferinaz Xosrawanî,sono stati rilasciati e hanno riferito di torture durante la detenzione.Approssimativamente 200 manifestanti sono ancora incarcerati.
Ferinaz Xosrawanî lavorava nel Tara Hotel nella città di Mahabad nel Kurdistan orientale(Iran)quando un funzionario dell’intelligence aveva tentato di stuprarla.Ferinaz è fuggita dal balcone cadendo verso la morte.A seguito della sua morte,la città è esplosa in protesta.I manifestanti hanno bruciato l’Hotel Tara durante le proteste che sono durate diversi giorni a partire dall’8 maggio.
I familiari dei detenuti che sono stati recentemente rilasciati dicono che sono stati tenuti in condizioni difficili in carcere e hanno cicatrici delle torture sui loro corpi.Secondo i familiari,siccome il carcere di Mahabad si è rapidamente riempito all’inverosimile,gruppi di detenuti sono stati trasferiti nelle carceri nelle città di Urmia e Naqadeh.
Alcuni dei detenuti sono i seguenti: Omîd Kerîmî, Kawa Inayetî, Enver Ebubekiri, Brayime Sur, Fuad Xaki, Emir Piruti, Tahir Rostemi, Rıza Rizazade, Armin Housseinpoor, Yunus Melek, Mustefa Beytuşi, Hêmin Merufi, Faiq Emini, Mame Xale, Vesta İrec, Sehola Zobeyri, Sefa Hesenpur, Kamil Resulpur, anche İdris e Celal i cui cognomi non possono essere ancora appresi.
Detenuto politico esiliato
Nel frattempo,dopo le proteste in città,il detenuto politico curdo Mensur Arwend,di Mahabad è stato esiliato dal carcere di Mahabad a quello di Miyandwaw .