[divider]24 gennaio 2013 [/divider]ANF ha parlato con il proprietario tedesco della casa dove Ömer Güney aveva vissuto per circa un anno prima di spostarsi dalla Germania a metà 2012. Il padrone di casa ha descritto Güney come una persona dalla mentalità fascista ed ha affermato che dicesse, durante una discussione: “Se tu sei un nazista, io sono un Turco ottomano”.
L´anziano proprietario di casa tedesco, che ha voluto rimanere anonimo, ha fornito alcune informazioni sui recenti giorni trascorsi da Güney in Germania: quest´ultimo aveva abitato nella sua casa nella cittadina di Schliersee, a 50 km da Monaco, dalla metà del 2011 fino all´Agosto del 2012, momento in cui se n´è andato in tutta fretta con un gruppo di persone che lo accompagnavano.
“Ömer Güney ci ha detto che si era trasferito nella nostra casa dopo aver divorziato da sua moglie, nella cittadina di Bad Tölz. Viveva da solo, non abbiamo visto nessuno che veniva a trovarlo. Era molto gentile con noi e pagava sempre l´affitto in tempo, non abbiamo mai avuto nessun problema con lui. Parlava anche fluentemente il tedesco”, ha affermato il padrone di casa.
Alla domanda riguardo alle opinioni politiche di Güney, ha detto: “E´ ovvio che fosse una nazionalista turco. Un giorno abbiamo avuto una discussione per motivi futili, poiché gli avevo chiesto come mai avesse un taglio di capelli a spazzola. Lui si è immediatamente alzato con rabbia e mi ha gridato: ‘Tu potresti essere un nazista ma io sono un Turco ottomano’. Solo una persona di opinioni fasciste potrebbe dirlo ad un tedesco”.
Il padrone di casa ha detto di aver visto per l´ultima volta Ömer Güney a metà Agosto: “La sua famiglia era tornata quel giorno da una vacanza in Turchia e sono venuti qui invece di andare in Francia. Sembrava molto nervoso perché ci ha detto che andava in Francia con la sua famiglia e ci lasciava tutte le cose che aveva in casa in cambio dell´affitto per quel mese. Ci ha detto che quelle persone erano i suoi parenti e le sue sorelle. Gli abbiamo suggerito di andare a vedere Schliersee, ma ci hanno detto che erano di fretta e se ne sono andati via insieme con due auto, una con targa francese e l´altra con targa tedesca. Le auto erano grandi e piene di persone. Ci ha presentato le due donne che erano con lui dicendo che erano le sue sorelle. Una di loro ci ha parlato in inglese quando li abbiamo avvertiti che stavano facendo rumore quella notte”.
Il padrone di casa dice che la polizia non gli ha chiesto nessuna informazione.
ANF MONACO