Il Congresso delle donne libere (KJA) ha invitato tutte le organizzazioni internazionali per i diritti umani,e le delegazioni degli osservatori a premere per indagare i massacri e violazioni dei diritti umani a Silopi e nel resto del Kurdistan.
Il KJA ha rilasciato una dichiarazione scritta sulla guerra in corso e gli attacchi delle forze di sicurezza nel distretto di Silopi a Şırnak e nel il resto del Kurdistan. Nella dichiarazione,il KJA ha sottolineato che lo stato turco ha rifiutato di negoziare, ha insistito per isolare il leader del PKK Abdullah Öcalan,ha effettuato bombardamenti e operazioni militari e politiche,e ha bruciato le foreste, ha esercitato violenza sessuale sulle donne e massacrato i civili dopo le elezioni politiche del 7 giugno.
Politica della violenza e della distruzione nei confronti dei civili
Il KJA ha dichiarato che lo stato sta attuando una politica di violenza e distruzione nei confronti dei civili a Silopi dove 4 civili sono stati uccisi e 28 persone sono state arrestate nel corso delle ultime due settimane.Il KJA ha osservato che non è stato possibile osservare il numero effettivo di civili feriti,a causa degli arresti dei civili da parte delle forze di sicurezza.
Il KJA ha sottolineato che i residenti di Silopi non potevano uscire dalle loro case a causa delle minacce delle squadre per operazioni speciali della gendarmeria e degli agenti di polizia, e ha aggiunto che queste politiche disumane sono state attuate anche in altre città curde. Il KJA ha concluso la sua dichiarazione invitando tutte le organizzazioni internazionali per i diritti umani, le delegazioni degli osservatori,a premere per indagare con urgenza i massacri e violazioni dei diritti umani a Silopi e nel resto del Kurdistan.
ANF