Connect with us

Hi, what are you looking for?

Retekurdistan.it
Retekurdistan.itRetekurdistan.it

Iniziative

Strage di Ankara! sappiamo chi è stato!-Livorno

La mattina di sabato 10 ottobre ad Ankara due bombe sono esplose durante la manifestazione “Pace, Lavoro e Democrazia”, organizzata da varie organizzazioni sindacali riunite nella “Piattaforma del Lavoro”contro la politica di guerra condotta dal governo turco dentro i propri stessi confini nella regione curda contro la popolazione,il PKK,i rivoluzionari egli oppositori.Nell’attacco sono morte 128 persone e 516 sono state ferite. Le vittime sono donne e uomini di tutte le età, curdi, armeni e turchi, lavoratori, sindacalisti, militanti politici.

Una strage di Stato.

Dopo le bombe ad Amed (Diyarbakır)e a Pirsûs(Suruç), dopo gli arresti, le torture e gli omicidi politici, dopola guerra scatenata con l’intervento armato dell’esercito nei quartieri e nelle città insorte in Anatolia contro la repressione, la responsabilità del governo turco nel terrificante attentato di Ankara è chiara.La politica di terrore che il presidente turco Erdoğan e il suo partito AKP stanno conducendo mira sia a mantenere il potere, destabilizzando il paese in vista delle elezioni legislative del primo novembre, sia a soffocare nel sangue ogni spinta rivoluzionaria e ogni aspirazione di cambiamento sociale nel paese e nell’ intera regione.

Anche in Turchia, come nel resto della regione, le politiche di guerra e di destabilizzazione degli stati fanno leva sulle differenze religiose per dividere i popoli, alimentare i conflitti e disgregare ogni movimento che aspira ad un cambiamento sociale. Negli ultimi anni il governo conservatore-religioso dell’AKP ha imposto in Turchia politiche sempre più oppressive e ha sostenuto in funzione controrivoluzionaria e in particolare anti-curda gruppi come lo Stato Islamico (IS) . Al contrario le forze politiche e sociali colpite dall’attentato di Ankara e nello specifico il movimento curdo aspirano ad una società libera in cui sia pienamente riconosciuta la pluralità culturale della regione.

Scendiamo in piazza anche a Livorno per denunciare la strage di Stato in Turchia e la politica di terrore del governo turco appoggiata dalla NATO.

 

Contro la guerra e il fascismo, in Turchia così come in Italia.

Sosteniamo la lotta per la libertà del popolo curdo.

Sosteniamo la lotta per la liberazione sociale di tutti gli sfruttati in Anatolia e in Mesopotamia.

Livorno solidale con la resistenza del popolo curdo

 

Mercoledi 14 Ottobre Piazza Grande ore 18 Livorno

 

ADERISCONO

ALBA livorno, Buongiorno Livorno, Collettivo Anarchico Libertario, Communia Livorno, Ex Caserma Occupata, Federazione Anarchica Livornese, Federazione PRC Livorno, Partito Comunista dei Lavoratori

Click to comment

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Sostieni UIKI Onlus

Sostieni
Ufficio di Informazione del Kurdistan In Italia Onlus
Codice Fiscale: 97165690583

IBAN: IBAN: IT89 F 02008 05209 000102651599
BIC/ SWIFT:UNCRITM1710

Potrebbero interessarti anche:

Iniziative

Abdullah Öcalan, leader del Movimento di liberazione del Kurdistan, è imprigionato da 26 anni nell’isola – carcere di Imrali, in seguito a un complotto...

Turchia

Il Partito della democrazia e dell’uguaglianza dei popoli(DEM) sta portando avanti i piani per una manifestazione di massa a Diyarbakır (Amed) il 13 ottobre....

Iniziative

La campagna Libertà per Abdullah Öcalan, soluzione politica alla questione curda ha dichiarato che dal 1° al 10 ottobre si terranno le Giornate mondiali...

Iniziative

Il leader curdo Abdullah Ocalan è detenuto sull’isola-carcere di Imrali, in totale isolamento, dal 15 febbraio 1999. Da oltre tre anni non si hanno...