Il Presidente del Consiglio esecutivo del cantone di Kobanê ha contraddistinto la giornata mondiale di Kobanê del 1°novembre dichiarando :”Giornata felice per l’umanità mondiale.” Müslim ha affermato che il sangue di giovani di tutte le nazioni si è unito in uno a Kobanê, ed è per questo che la vittoria non appartiene solo alla popolazione di Kobane ma a tutta l’umanità.
Il presidente del Consiglio esecutivo del cantone di Kobanê Enver Müslim ha parlato del 1° novembre che è stato dichiarato giornata mondiale per Kobane lo scorso anno da un certo numero di intellettuali e di istituzioni in solidarietà Kobanê città del Rojava,Kurdistan occidentale,che la lasciato un segno nella storia con la sua eroica resistenza intrapresa contro i tentativi dei gruppi selvaggi di ISIS di occupare la città curda.
Kobanê rappresenta i valori condivisi dell’umanità
Indicando la tradizione del popolo curdo dell’autodifesa e della resistenza,Muslim ha dichiarato:”La nostra gente ha difeso se stessa e ha manifestato la loro volontà Kobanê.Quello che hanno difeso non era semplicemente un pezzo di terra,ma i valori condivisi dell’umanità.Questo perchè il sangue di giovani provenienti da tutte le nazioni si è unito in uno solo a Kobanê,e la vittoria appartiene non solo a noi ma anche a tutta l’umanità.”
La volontà della popolazione deve essere rispettata
Richiamando l’attenzione del presidente turco Recep Tayyip Erdoğan e delle osservazioni del primo ministro che hanno preso di mira il Rojava e il PYD (Partito dell’Unione democratica),Muslim ha ricordato i recenti attacchi che sono stati condotti dall’esercito turco contro le postazioni delle YPG/JPJ a est e a ovest del cantone di Kobane aggiungendo:”Questa è la prima volta che i popoli in Medio Oriente stanno vivendo egualmente con la propria volontà.Tutti devono trattare questa realtà con rispetto e riconoscere questa volontà.”
ANF