Le operazioni militari devono finire, i blocchi devono essere tolti, la pace deve essere garantita!Le politiche violente e tiranniche del potere dell’Akp, del palazzo presidenziale, ai danni delle città curde in Turchia si intensificano, anche dopo le elezioni del 1° novembre. Le operazioni militari proseguono in molte città, in particolare a Cizre, Silopi e Nusaybin, e attualmente a Silvan, provocando la morte di centinaia di persone.
Il governo dell’Akp non esita a servirsi delle armi, delle bombe, dei tank, fino agli elicotteri armati, contro la sua stessa popolazione, creando un’atmosfera di guerra, simile a quella del Medio Oriente, e mettendo deliberatamente in pericolo la vita della popolazione.
Oggi a Silvan i feriti non hanno accesso agli ospedali a causa del divieto, attualmente in vigore, di uscire nelle strade. I cittadini non possono nemmeno soddisfare i loro bisogni fondamentali.
Il solo responsabile di questa situazione caotica nella regione è il governo dell’Akp / il palazzo presidenziale, che ha ripreso le azioni belliche per esercitare il potere assoluto che ha acquisito.
Questa tirannia deve finire immediatamente. Le politiche d’oppressione e di violenza esercitate sul popolo curdo devono essere abbandonate.
Le operazioni militari devono terminare, e i blocchi devono essere tolti. È necessario avviare azioni che consentano di ripristinare un’atmosfera di pace nel paese.
Siyaset Meclisi