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Diritti umani

A Batman i detenuti politici curdi denunciano la repressione e la tortura

I prigionieri del PKK e del PAJK nel carcere di Batman di tipo M hanno inviato una lettera indirizzata all’opinione pubblica attraverso le loro famiglie,in cui affermano che le politiche di guerra del governo dell’AKP vengono messe in pratica anche in carcere.

La lettera ha informato che ogni singolo detenuto politico è stato messo in cella solo dopo che le loro costole sono state rotte,o dopo essere stati sottoposti a maltrattamento durante la detenzione.Conseguentemente ai feriti sono state negate le cure prima dell’incarcerazione e non sono stati curati nemmeno dopo l’incarcerazione.

La lettera ha sottolineato che l’accusa non ha preso nota della denuncia dei reati correlati presentata dai detenuti politici,che sono per di più soggetti a provvedimenti disciplinari,per presunti motivi dell’aver “incitato la ribellione”in risposta ad ogni protesta di piccole dimensioni contro le atrocità di cui soffrono.

La lettera ha aggiunto che :” 67 prigionieri politici in questo carcere sono stati esiliati in altre carceri e sono stati sostituiti da membri di ISIS e Hezbollah.”

BATMAN – ANF

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