Finalmente hanno dato un risultato gli sforzi per recuperare i cadaveri di 4 giovani che sono stati uccisi negli attacchi delle forze dello stato nel quartiere centrale di Sur ad Amed, dove il coprifuoco dura da 41 giorni.
Le famiglie dei giovani uccisi hanno fatto uno sciopero della fame di 11 giorni presso gli uffici dell’IHD per reclamare i corpi dei loro figli. Contemporaneamente funzionari dell’ HDP hanno proseguito gli sforzi per consentire il ritrovamento dei copri e per mettere fine alla tortura sofferta dalle famiglie. Da ultimo il deputato dell’HDP Sibel Yiğitalp ha incontrato il governatore di Diyarbakır, Mehmet Demir.
Di conseguenza, alle famiglie di İsa Oran, Mesut Seviktek, Ramazan Öğüt e Rozerin Çukur verrà consentito di entrare a Sur dalle 14.30 alle 17.00 di oggi per recuperare i corpi dei loro figli. Le famiglie saranno accompagnate da una delegazione composta da IHD (Associazione per i Diritti Umani), HDP (Partito Democratico del Popolo), DTK (Congresso Democratico della Società) e MAZLUMDER (Associazione per i Diritti Umani e la Solidarietà per gli Oppressi).
İsa Oran e Mesut Seviktek sono stati uccisi dalle pallottole della polizia il 23 dicembre 2015, Ramazan Öğüt (16 anni) il 30 dicembre e Rozerin Çukur (17 anni) l’8 gennaio.
AMED – ANF