Noam Chomsky ha osservato che il presidente turco riprende le più brutali e dure politiche che lo stati turco ha effettuato contro i diritti dei curdi.Il popolare linguista e filosofo Noam Chomsky è tra gli olre 1000 accademici che recentemente hanno sottoscritto la dichiarazione “Non saremo parte di questo crimine” contro la guerra in atto del governo turco contro le popolazioni civili nella regione curda di Turchia.Il sostegno alla petizione degli accademici che hanno espresso una posizione contro l’aggressione in atto contro la popolazione curda sta crescendo,e chiedono allo stato turco di riavviare i colloqui di pace con il movimento curdo.
Gli accademici adesso si trovano ad affronare la pressione e le azioni legali su indicazione del presidente turco President Recep Tayyip Erdoğan che li ha definiti “traditori” e “cosiddetti intellettuali”.Decine di firmatari della dichiarazione di pace sono stati rimossi dall’incarico e arrestati dalla polizia antiterrorismo,mentre anche i loro uffici sono stati perquisiti dalla polizia per una ricerca dettagliata di “prove di collegamento al terrorismo.”
Sforzi vergognosi per consolidare il regime
Parlando con il servizio in inglese di ANF sulla repressione affrontata dai difensori della pace contro la guerra,il filosofo americano e professore Noam Chomsky ha affermato che gli attacchi del presidente turco Erdogan alla libertà di espressione è un altro passo vergognoso nello sforzo di consolidare un governo autoritario.
Appellandosi ai curdi e alla loro lotta crescente contro gli attacchi dello stato turco Chomsky ha affermato:”Spero che la vostra posizione coraggiosa otterrà il sostengo popolare e internazionale
che merita pienamente.
Le più brutali politiche contro i curdi vengono riesumate
A riguardo degli attacchi genocidi condotti dallo forze dello stato turco contro le popolazioni civili nel Kurdistan del Nord Chomsky ha affermato:”Erdoğan sta sfortunatamente riesumando alcune delle più dure e brutali politiche che lo stato ha effettuato contro i diritti dei curdi.Ha sottolineato che “”Qualunque sia la spiegazione per i suoi atti, non può essere giustificata.”
Ieri ,Chomsky ha rifiutato l’invito di Erdoğan in Turchia per “vedere la situazione con i suoi occhi.”Attraverso una email a The Guardian ha dichiarato:”Se decido di andare in Turchia non sarà per il suo invito,ma come spesso prima su invito dei tanti dissidenti coraggiosi, tra cui curdi che sono stati sotto attacco grave per molti anni. “Chomsky ha anche affermato che Erdoğan opera doppi standard in materia di terrorismo.
ANF