Intervenendo oggi ad un incontro con i guardiani di villaggio e di quartiere,il presidente turco Recep Tayyip Erdoğan ha promesso solennemente:”Ne l’organizzazione separatista PKK,ne il partito sotto il suo controllo (HDP), nè altre strutture saranno accettate come interlocutori.La questione è chiusa.”
Ponendo fine alle speranze di un ritorno al tavolo dei negoziati, che il Partito democratico dei popoli (HDP) aveva chiesto in mezzo agli assedi da parte delle forze dello stato e l’uccisione di centinaia di civili.Erdoğan ha affermato che dovrebbero liquidare completamente i combattenti dal Kurdistan del Nord (Sud Est della Turchia) aggiungendo:
“La loro organizzazione (HDP) i deputati e le municipalità risponderanno in sede legale per quello che hanno fatto.Permetteremo alla regione di mettersi in piedi di nuovo,insieme alla nostra nazione.Ci siederemo con la nostra nazione e i nostri cittadini dopo che le nostre forze di sicurezza avranno completamente liquidato i terroristi nella regione,e decideremo che cosa deve essere fatto per una soluzione radicale di questa questione.Attueremo questo.”
Contribuendo al discorso di lungo periodo della Turchia relativo al PKK sotto il controllo di potenze straniere,che è utilizzato per fomentare odio contro i curdi etichettandoli come traditori, Erdoğan ha osservato:
“Sappiamo che l’unico obiettivo dell’organizzazione terrorista separatista è quello di adempiere al compito che è stato affidato dal suo comandante,e completando l’accordo è stato dato.Lo ha dichiarato Erdoğan il 20 gennaio.
KQD