Comunicato stampa del fondoper l’assistenza legate di curdi/e in Germania AZADÎ e.V., 11.02.2016.Nelle prime ore del mattino sono stati perquisiti i locali del “Centro Giovanile Indipendente” (UJZ) di Hannover, secondo quanto dichiarato dalla procura di Lüneburg per sospetta violazione della legge sulle associazioni, perché in quella sede presuntamente si sostiene il PKK. Questa notizia è stata pubblicata dal quotidiano “Neuen Presse” di Hannover nella rubrica “Criminalità“.
Questa operazione di polizia indirizzata contro curdi e curde e persone solidali con loro è espressione della recente complicità turco-tedesca e della guerra che l’AKP conduce contro la popolazione civile curda.
Grazie al silenzio della cancelliera Merkel sul crudele massacro di Cizre e sui crimini di guerra dei militari turchi e delle cosiddette forze di sicurezza in numerose altre città nella sua recente visita ad Ankara, gli inquirenti tedeschi si sentono invitati a procedere anche qui contro curde e curdi. Evidentemente nello scenario delle molte proteste contro la guerra del regime turco e l’atteggiamento del governo tedesco si vogliono intimidire e criminalizzare persone che sono solidali con le curde e i curdi contro questa politica di “sporco scambio”.
AZADÎ condanna con forza questa retata e si dichiara solidale con le curde e i curdi e con tutti coloro che vogliono resistere contro la guerra e l‘oppressione: NON IN NOSTRO NOME.
Fonte: http://civaka-azad.org/ausdruck-deutsch-tuerkischer-komplizenschaft-razzia-im-jugendzentrum-hannover/