İSTANBUL – L’esponente del Congresso delle donne libere (KJA) Sebahat Tuncel ha affermato che le donne sono state interessate negativamente dal concetto di guerra che è stato imposto con le condizioni di isolamento del leader del PKK Abdullah Öcalan. Sebahat ha dichiarato che le donne lavoreranno di più per rimuovere l’isolamento e per tornare ancora ai negoziati.
Sebahat Tuncel ha fatto delle valutazioni sull’isolamento che è stato imposto al leader del PKK Abdullah Öcalan. Sebahat ha ricordato che il processo di risoluzione è stato avviato dal 2013 dal leader del PKK Abdullah Öcalan.”Il leader del PKK ha compiuto un grande sforzo per la pace.Il suo sforzo era stato accettato dal popolo curdo e dal popolo turco.La popolazione in Turchia ha respirato con il processo di pace.Tuttavia il governo dell’AKP,in realtà il presidente Tayyip Erdoğan, hanno posto a termine il processo in modo unilaterale, ed il tavolo è stato ribaltato.Da allora una politica di guerra è stata imposta in Kurdistan”.
Sebahat ha dichiarato che gli accademici,gli studenti,i politici ed i giornalisti sono stati posti sotto pressione.Da quando il processo è terminato gli abusi sessuali contro i bambini e le donne sono aumentati,molte persone sono state uccise e la natura è stata distrutta,la violenza contro le donne si è tramutata in un massacro.Con ciò, sottolineiamo ancora una volta che la soluzione passa attraverso negoziati, la costruzione della pace contro le politiche di guerra è di vitale importanza.
“Il leader del PKK Abdullah Öcalan è stato tenuto in isolamento in modo illegale e incostituzionale.Il governo dell’AKP ha mantenuto l’isolamento per un anno.Al leader del PKK non è stato permesso di vedere i suoi avvocati e i membri della sua famiglia.L’isolamento è stato aggravato dopo l’incontro con la delegazione del Partito democratico dei popoli (HDP) il 5 aprile.
“Il riavvio dei negoziati è diventato un obbligo per tutti i popoli in Turchia.Essi devono tornare immediatamente ai negoziati.Le condizioni di isolamento aggravato devono essere rimosse.La guerra è diventata una cortina per coprire la povertà,la violenza,la diversità,l’incitamento all’odio,la discriminazione di genere ed il fondamentalismo che le donne hanno affrontato.”Stiamo lottando per rimuovere le politiche di isolamento.Le donne hanno resistito nelle zone dove l’autogoverno è stato dichiarato contro le politiche di guerra.Perciò le donne lavoreranno di più per rimuovere l’isolamento e per tornare ancora ai negoziati.”
JINHA