La co-sindaca della Municipalità di Nusaybin Sara Kaya è intervenuta con ANF dopo che le YPS hanno dichiarato di aver ritirato le loro forze da Nusaybin e ha chiesto a tutti di essere “consapevoli di un possibile massacro sulla popolazione civile”.Sara Kaya è intervenuta a seguito della dichiarazione delle YPS e ha affermato che migliaia di civili hanno resistito per mesi senza abbandonare le loro abitazioni,e ha chiesto a tutti di proteggere Nusaybin contro un possibile massacro di civili.
Da questo momento, tutti gli attacchi sono attacchi contro i civili
Sara Kaya ha dichiarato che ci sono stati residenti di Nusayin che hanno lasciato le loro abitazioni quando gli attacchi ed il coprifuoco sono iniziati, ma un numero significativo di civili è rimasto nelle loro case e non hanno lasciato Nusaybin.Ha dichiarato che i quartieri Devrim, 8 Marzo Yeşilkent, Barış, Selahattin Eyyubi e Yeni Turan hanno ancora una densa popolazione, e ha aggiunto che ci sono civili nel quartiere Girnavas e anche sulla Ipekyolu.Kaya ha detto che hanno stimato in questo momento una popolazione civile nei quartieri di 50.000 persone a Nusaybin, e sottolineando il ritiro delle forze delle YPS, ha dichiarato che tutti gli attacchi da questo momento in poi saranno attacchi contro i civili.
Kaya ha espresso che le forze dello Stato turco hanno bombardato Nusaybin in modo casuale con armi pesanti, carri armati, artiglieria e aerei da guerra, e che la vita dei civili è in grave pericolo.
Bombardamenti e saccheggi nelle zone senza fossati
La co-sindaca di Nusayabin ha affermato che circa 900 case sono state demolite dalle forze dello Stato, e che le forze dello Stato hanno bombardato e demolito il distretto centrale e i quartieri senza fossati ed hanno saccheggiato i negozi.
ANF