Il Coordinamento Generale dei Cantoni del Rojava ha condannato l’attacco mortale dei soldati turchi contro civili nella parte orientale di Girê Spî.Il Coordinamento Generale dei Cantoni del Rojava ha condannato l’attacco mortale dei soldati turchi contro civili nella regione di Heşîşa 35 km a est di Girê Spî intorno alle 17:00 di martedì sera che ha lasciato feriti dozzine di civili, in prevalenza donne e bambini.
Il Coordinamento ha sottolineato che i continui attacchi della Turchia contro civili nel Rojava rivelano la vera faccia dello Stato turco che ha violato leggi internazionali e calpestato i diritti umani.
“Lo Stato turco afferma che il suo territorio è sicuro e che protegge i cittadini siriani. Ma la verità è l’opposto, dato che la Turchia vuole fare un massacro aprendo il fuoco su civili che fuggono dalle atrocità delle bande. Lo Stato turco usa la carta dei rifugiati contro l’UE.”
Il Coordinamento si è soffermato sulle pratiche dello Stato turco contro la popolazione del Rojava dicendo; “Questa non è la prima volta che lo Stato turco attacca il Rojava dato che le guardie di confine turche continuano da parecchio tempo a sparare a civili lungo il confine tra il Rojava e il Bakur. Inoltre i soldati turchi hanno violato i confini del Rojava, incendiato campi e alberi dei cittadini. D’altro canto lo Stato turco ha lasciato aperti i suoi confini alle bande nelle regioni controllate da ISIS. Analogamente lo Stato turco ha ripetutamente attaccato le forze curde che stanno combattendo contro le bande di ISIS e Al-Nusra.”
Il Coordinamento Generale dei Cantoni del Rojava ha anche condannato il silenzio della Comunità Internazionale sugli attacchi contro il territorio del Rojava e chiesto all’opinione pubblica internazionale e alle organizzazioni per i diritti umani di rompere il loro silenzio e adempiere le loro responsabilità nei confronti dei rifugiati che sono forzatamente sfollati a causa degli attacchi delle bande.
ANF