La liberazione di Abdullah Öcalan è un fondamentale contributo alla soluzione del conflitto nel Bakur (Kurdistan turco). Continuare a mantenere il silenzio e a isolare Öcalan significa contribuire ad ignorare la questione curda in Turchia e non riuscire a compiere passi concreti verso le riforme politiche per una reale democratizzazione .Fallire nel risolvere questo problema umanamente e secondo i valori del diritto internazionale, equivale ad evidenziare ad evidenziare che la Turchia non ha alcuna intenzione di sostenere i diritti umani universali.Il vero scandalo però,è il silenzio dei paesi stranieri.La Convenzione europea dei diritti dell’uomo è valida in 47 stati.Per 40 milioni di curdi, a quanto pare non lo è. E non da ultimo per Abdullah Öcalan
Milano sabato 23 luglio ore 16 Piazza del Duomo
Roma martedì 26 Luglio, ore 17 Piazza dei Santi Apostoli