L’Associazione dei Diritti Umani ha lanciato una petizione chiedendo l’abrogazione dello stato di emergenza e della legislazione promulgata durante lo stato di emergenza.Per quanto riguarda la petizione che è iniziata oggi (27 settembre) e per una durata di 10 giorni, i rappresentanti di IHD hanno rilasciato dichiarazioni alla stampa a Diyarbakır, Istanbul, Ankara, Adana e Hatay.
Le seguenti istituzioni hanno sostenuto la petizione : La Fondazione dei Diritti Umani di Turchia (TİHV), L’Associazione dei Giuristi Libertari (ÖHD), Gli Avvocati Democratici Libertari (ÖDAV), La Camera di Medicina di Istanbul , İstanbul LGBTİ Solidarity, Hevi LGBTİ.
Osservando che se anche l’OHAL è legittimo, deve comunque osservare norme legali internazionali, la petizione condivide inoltre i seguenti dati:
“ Secondo i dato ottenuti dalle dichiarazioni rilasciate da autorità ufficiali in date differenti, i dati nei primi 50 giorni sono i seguenti: 40.000 detenzioni, 20.000 arresti e 80.000 sospensioni , 45 giornali, 24 radio e 18 canali televisivi, 15 riviste, 29 case editrici, 3 agenzia stampa sono state chiuse. 100 giornalisti sono stati posti in detenzione, 37 giornalisti arrestati, amministratori fiduciari designati in 28 municipalità. Capi di villaggio curdi sono stati rimossi dal loro incarico in alcune città.”
BNewsdesk