In opposizione a quanto accade negli ultimi 2 anni in Kurdistan turco, dove omicidi politici, massacri, violenze, dichiarazioni di coprifuoco e repressione dei mass media dell’opposizione la fanno da padrone,dal vicino Kurdistan siriano si alza una voce di libertà, autonomia, autodeterminazione e democrazia.
La rivoluzione avviata in Rojava il 19 luglio 2012 ha dato vita ad un modello di autonomia democratica, elaborato negli Scritti dal carcere dal leader Kurdo Abdullah Ocalan, che si è posto come la terza via all’interno della crisi siriana. Attraverso l’attuazione di un sistema di auto-governo democratico, la dichiarazione di 4 cantoni, la proclamazione della Carta del contratto sociale del Rojava, la formazione di accademie e la creazione di unità di legittima difesa (YPG e YPJ) si è realizzato, in Rojava, il confederalismo democratico.
Ne parleremo al circolo Default in un focus di approfondimento con ospiti dal Kurdistan.