Il Presidente della Corte Europea per i Diritti Umani (CEDU), Guido Raimondi, ha detto che l’isolamento del leader del Partito dei Lavoratori del Kurdistan (PKK) Abdullah Ocalan viola la Convenzione Europea sui Diritti Umani.
Dopo l’annuale conferenza stampa della Corte Europea per i Diritti Umani, il Presidente Guido Raimondi ha risposto a una domanda di un giornalista sul fatto che a Ocalan da cinque anni è stato impedito di incontrare i suoi avvocati.
Raimondi ha evidenziato che l’isolamento di Ocalan e il fatto che gli viene impedito di avere una corrispondenza per lettera violano l’articolo 34 della Convenzione Europea sui Diritti Umani.
Il leader del PKK Abdullah Ocalan si trova in isolamento dal 1999. È stato l’unico prigioniero nell’isola carcere di Imrali fino al 2009, quando altri 5 prigionieri sono stati trasferiti nel carcere. A Ocalan viene consentita un’ora al giorno con gli altri prigionieri. Il trattamento del leader del popolo curdo da parte delle autorità turche è strettamente legato al clima politico nel Paese. Ocalan in carcere ha scritto diversi libri come parte dei documenti per la difesa presentati alla Corte.
Fonte: ANF