Uno sciopero della fame a tempo indeterminato avviato da detenute nel carcere di Sincan per protestare contro l’assedio imposto al villaggio di Xerabê Bava e all’isolamento aggravato imposto al leader del PKK Abdullah Öcalan è proseguito all’11° giorno.
Le detenute nel carcere di Sincan hanno avviato uno sciopero a tempo indeterminato e irreversibile il 23 febbraio allo scopo di protestare contro l’assedio imposto al villaggio di Xerabê Bava e all’isolamento imposto al leader del PKK Abdullah Öcalan è proseguito all’11° giorno.