Milioni di persone celebrano il Newroz il 21 marzo che sancisce l’inizio di un nuovo anno e della Primavera. Il popolo kurdo si rifà alla leggenda, secondo la quale il fabbro Kawa sconfisse il tiranno Dehaq ponendo così fine a secoli di oppressione.
Il Newroz viene celebrato come una festa di pace, libertà e democrazia. Questi valori sono fondamenti di ogni società e attualmente più che mai in pericolo. La difesa risoluta e collettiva di quei valori è un chiaro no alla guerra e alla dittatura: questi valori sono capisaldi anche del Newroz di quest’anno.
La guerra e la dittatura caratterizzano il Medio Oriente. Con le misure prese dopo il colpo di stato militare del 15 luglio 2016 Erdogan e i suoi seguaci hanno portato la Turchia ad una vera e propria dittatura. Tutti i diritti e le libertà sono state cancellate e decine di co-sindaci, politici democraticamente eletti, tra cui deputati dell’HDP, detenuti. Il governo turco aveva già terminato il dialogo per una soluzione politica della questione curda e intensificato la guerra in Kurdistan. Centinaia di civili sono stati uccisi e interi quartieri sistematicamente distrutti dall’esercito.
Parallelamente a questi sviluppi la Turchia ha avviato una politica di espansione nella vicina Siria e in Iraq: questo non solo è pericoloso per lo sviluppo della regione, ma in particolare nel contesto della sua cooperazione con i gruppi islamisti. L’obiettivo in questa aggressione che viola ogni diritto umano sono i risultati progressivi dei curdi e dei loro alleati regionali. Il modello della Federazione Democratica del nord della Siria con i suoi principi di equità democratica, ecologia e di genere è il modello futuro per l’intera regione. Lo Stato turco porta ad una grande polarizzazione della società e realizza intimidazioni nei confronti di attivisti dell’opposizione.
Quest’anno il Newroz si svolge in un contesto di pesante stato d’assedio e sarà al tempo stesso un modo per contestare il prossimo referendum del 16 Aprile che prevede di votare sull’emendamento costituzionale che vuole imporre e legittimare il regime dittatoriale in Turchia. I curdi e tutte le forze democratiche della Turchia si posizioneranno per il NO, contro la dittatura, la guerra e lo sfruttamento, per la giustizia, la pace, la libertà e la democrazia.
Questo anno decine di delegazioni di osservatori da tutta l’Europa, compresa l’Italia, sono partiti per partecipare allo svolgimento dei festeggiamenti, con l’invito dell’HDP, con lo slogan “Vinceremo di Sicuro” in molte città turche e curde, cominciando dal 17 Marzo da Nusaybin sino al 21 Marzo data in cui si festeggerà in 33 città contemporaneamente. Non solo in Turchia ma anche in tutto il Medio Oriente, in Europa, Italia inclusa, i curdi e i solidali con il popolo curdo festeggeranno:
Invitiamo a tutti partecipare ai festeggiamenti del Newroz 2017
Le città e le date del Newroz in Italia sono le seguenti:
Parma 18 Marzo
Bari 19 Marzo
Torino 20 Marzo
Roma 21-25 Marzo
Salerno marzo
Palermo 24 marzo
UIKI Onlus – Ufficio d’Informazione del Kurdistan in Italia