Il ‘Processo KCK Principale’ tenuto presso la 2° Corte Penale di Diyarbakır per 8 anni si è concluso con condanne record per 107 dei 154 imputati. 154 persone sono andate sotto processo nell’ambito del ‘Processo KCK Principale’ tenuto presso la 2° Corte Penale di Diyarbakır per 8 anni. Mentre 43 imputati sono stati assolti, altri 107 hanno ricevuto condanne record. I casi dei 4 imputati che hanno perso la vita nel corso del processo sono stati chiusi.
Co-presidenti, deputati, sindaci, consiglieri, difensori dei diritti umani, giornalisti e intellettuali fanno parte delle 154 persone contro le quali si è proceduto nell’ambito dei cosiddetti casi “KCK” lanciati dal governo della Turchia insieme alla setta Gülen nel 2009 mentre continuavano i colloqui per una soluzione pacifica della questione curda.
Il caso presso la 2° Corte Penale di Diyarbakır alla fine si è concluso martedì pomeriggio. Più di cento avvocati hanno partecipato all’udienza alla quale non era presente nessuno degli imputati.
La corte ha iniziato ad annunciare i verdetti appena gli avvocati hanno iniziato ad entrare nella sala. Le sentenze annunciate per alcuni imputati fino ad ora sono le seguenti;
Co-presidente del DBP Kamuran Yüksek, ex deputato di Van Kemal Aktaş, Bayram Altun, Mehmet Taş, Serdar Kızılkaya, Hüseyin Yılmaz, Salih Akdoğan, Turan Genç, Çimen Işık, Zühre Bozacı, Mehmet Selim e Bayram Altun, Herdem Kızılkaya, Lütfü Dağ, Ahmet Birsin sono stati condannati ciascuno a 21 anni di carcere per “amministrazione di un’organizzazione terroristica”.
La Corte ha deciso;
Ercan Akyol a 18 anni.
Co-sindaco sospeso della municipalità metropolitana di Amed, Fırat Anlı a 6 anni e 3 mesi,
ex deputato Demir Çelik a 6 anni e 3 mesi,
Co-presidente del DTK Hatip Dicle a 9 anni,
Co-sindaco della municipalità metropolitana di Mardin a 1 anno e 3 mesi.