İSTANBUL – Il detenuto Abdurrahman Yıldırım dal carcere di Şakran ha citato che nonostante le dure condizioni dei detenuti in sciopero della fame sono intenzionati a continuare fino a che le loro richieste non verranno accettate. Lo sciopero della fame in carcere continua.
Il detenuto Abdurahman Yıldırım del carcere di Şakran, dove lo sciopero della fame è iniziato 47 giorni fa, ha parlato della situazione attraverso una chiamata telefonica alla sua famiglia.
Secondo i familiari i detenuti hanno lanciato lo sciopero della fame su due richieste basilari: Per protestare contro l’isolamento del leader del PKK Abdullah Öcalan e l’oppressione contro la popolazione e i detenuti.Yıldırım ha anche affermato che i detenuti sono intenzionati a continuare lo sciopero della fame fino a quando le loro richieste saranno accettate.
“ Ogni giorno che passa, le condizioni mediche dei detenuti peggiorano. Lo sciopero della fame è iniziato per protestare contro l’oppressione in carcere. Gli spazi comuni e i giornali sono stati proibiti. L’atmosfera politica all’esterno si riflette sui detenuti. Non ci permettono di vedere i nostri amici in sciopero della fame” afferma Yıldırım alla sua famiglia.
Le autorità reagiscono alle richieste dei nostri amici con la violenza. Ma qualsiasi cosa succeda all’esterno o all’interno, non abbiamo mai accettatola pratica dell’umiliazione e non lo faremo”, afferma.
Yıldırım ha anche dichiarato che i detenuti sono costretti a perquisizioni corporali nude quando sono mandati all’ospedale per le visite mediche. “La cosa importante è la condizione del nostro leader. I nostri amici hanno avviato lo sciopero della fame a causa dell’isolamento imposto al leader Öcalan” afferma Yıldırım.
Dihaber