Guardiani e gendarmi hanno attaccato prigionieri e le loro famiglie durante le viste nel carcere di Şakran nella provincia occidentale di İzmir. Mentre lo sciopero della fame irreversibile a oltranza nel carcere di Şakran a İzmir continua per il 48° giorno, guardiani e gendarmi hanno attaccato i prigionieri e le loro famiglie che oggi si recavano nel carcere per vedere i loro parenti.
Cihan Önen, fratello del prigioniero Barış Önen a Şakran, ha dichiarato che i guardiani hanno prima insultato e poi attaccato i prigionieri che poi hanno trascinato per terra e portato via dall’area per le visite. In risposta i prigionieri durante l’attacco hanno gridato “La dignità umana prevarrà sulla tortura”.
Önen ha detto che i familiari hanno protestato contro l’attacco e che successivamente dozzine di gendarmi sono arrivati nell’area delle viste e hanno attaccato tutti senza fare differenza, compresi bambini e persone anziane. I gendarmi hanno trascinato anziane per le scale e le hanno buttate fuori e che molte persone sono rimaste ferite. Le famiglie hanno affrontato ulteriori attacchi anche di fronte al carcere e poi sono stati mandati via dall’area e hanno iniziato ad aspettare a qualche chilometro di distanza da carcere, circondati da soldati.
İZMİR – ANF