DİYARBAKIR – Il Comitato delle Amministrazioni Locali del DBP ha annunciato che sono stati designati commissari in 83 municipalità su 103 dove il DBP è stato eletto nelle elezioni amministrative ed anche 89 co-sindaci sono stati incarcerati. È stato anche citato che gli amministratori designati hanno il compito di ingegneria sociale e seguono l’agenda politica del governo.
Le Amministrazioni locali del DBP ( Partito Democratico delle Regioni ) hanno annunciato il rapporto sui commissari designati nelle municipalità dove sono stati eletti sindaci del DBP e sui sindaci incarcerati. La vice co-presidente del DBP Emine Özmen e la sindaca dismessa di Batman Gülistan Akele la co-sindaca di Hazo Güler Özavcı hanno partecipato alla conferenza stampa.
Emine Özmen ha citato i co-sindaci del DBP che hanno incominciato ad essere incarcerati dal 2015 poco dopo che il conflitto è ripartito. “Commissari hanno incominciato ad essere designati alle municipalità del DBP a partire dall’11 settembre 2016, poco dopo il tentativo di colpo di stato del 15 luglio. Commissari sono stati designati in 83 delle 103 municipalità dove il DBP era stato eletto e 89 co-sindaci sono stati incarcerati al 27 marzo 2017. Secondo il rapporto che abbiamo annunciato la confisca delle municipalità da parte dei commissari non è finalizzata solo a seguire il programma del governo, ma anche a distruggere i miglioramenti della società curda come l’uguaglianza di genere e la politica multiculturale.Dopo che i commissari sono stati designati nelle municipalità, 37 centri delle donne sono stati chiusi senza nessuna giustificazione”, afferma Özmen.
Özmen ha anche affermato che il campo profughi istituito dalla municipalità per gli yazidi che erano fuggiti in Turchia dopo gli attacchi di Daesh, è stato chiuso dai commissari e gli yazidi sono stati costretti a trasferirsi nel campo di Mydiat”. È stato anche citato che la politica multilingue della municipalità è stata cancellata dai commissari.”
“ 2022 lavoratori delle municipalità del DBP sono stati dismessi e 585 lavoratori sono stai sospesi dopo che i commissari sono stati designati attraverso un decreto del Ministero degli Interni”, prosegue Özmen.
Dihaber