Per affermazioni di Erdoğan su intellettuali in Turchia che si sono pronunciati contro la guerra di aggressione a Efrîn, il politico Baskin Oran ha sporto denuncia contro il Presidente turco.
Poco dopo l’inizio della guerra di aggressione contro il cantone di Efrîn nel nord della Siria oltre 170 personalità della Turchia si sono rivolte in una lettera aperta ai deputati dell’Assemblea Nazionale Turca chiedendo la fine delle operazioni militari a Efrîn. Delle personalità fa parte anche Baskın Oran, politico e docente in materia di questioni internazionali alla cattedra di politologia dell’università di Ankara. Per via delle affermazioni e dei commenti riferiti all’appello degli intellettuali, ora Oran ha sporto denuncia contro Erdoğan. Contemporaneamente è stata presentata una richiesta di risarcimento danni nei confronti del Presidente turco per „offese “. Il politico chiede a Erdoğan un risarcimento di una Lira turca (equivale a 0.21 €).
Nella lettera aperta ai deputati del Parlamento turco oltre 170 accademici, scrittori, giornalisti, politici, artisti e intellettuali chiedevano la fine immediata dell’operazione militare e una soluzione dei problemi attraverso il dialogo e si sono pronunciati per la calma e la pace nella regione.
Il Presidente Erdoğan ha reagito definendo firmatarie e firmatari dell’appello con le parole „traditori“, „scudi protettivi per terroristi“, „cosiddetti artisti“, „folli“, „tirapiedi di organizzazioni terroristiche“ e li ha definiti „marci“, „meschini“ e „ipocriti“.
ANF