Fermiamo il massacro delle donne e del popolo curdo e siriano ad Afrin-Nelle ultime ore la situazione ad Afrin si è fatta più critica: l’esercito turco invasore e le bande jihadiste sue alleate si sono avvicinate alla città da diversi lati. Sono a 2,5 km di distanza e minacciano direttamente la città. Il Tev Dem (il movimento per una società democratica nella Siria del nord) ha chiamato a una mobilitazione generale in tutto il mondo:
per difendere Afrin;
per difendere la rivoluzione delle donne e il modello del Confederalismo Democratico;
per supportare la rivoluzione della Siria del nord e quindi la speranza e l’esempio della rivoluzione nel nuovo secolo;
per una società libera e democratica in cui tanti popoli diversi possono vivere assieme e che sia anche una proposta di pace per la Siria;
per fermare il progetto di pulizia etnica che Erdogan e i jihadisti vogliono attuare sulla popolazione del cantone di Afrin;
per chiedere una no fly zone che fermi i bombardamenti aerei;
Ora più che mai bisogna rompere il silenzio della comunità internazionale che di fatto è complice del piano della Turchia.
Scendiamo in piazza Lunedì 12/03 dalle 18,00, in Piazza Nettuno per un Presidio Spontaneo .
Afrin non è sola