Anche a Van la polizia turca ha arrestato 14 attiviste che erano entrate in sciopero della fame in solidarietà con Leyla Güven. Intanto nelle carceri di Van lo sciopero della fame continua. Per le 14 attiviste in sciopero della fame fermate ieri sera è stato prolungato il fermo di polizia.
Nella metropoli di Van nel Kurdistan del nord questa notte alle 3 sono state arrestate 14 attiviste del Movimento delle Donne Curde (Tevgera Jinên Azad, TJA) e delle Madri per la Pace. Come hanno reso noto le autorità, il fermo di polizia delle donne è stato prolungato. Le attiviste che ieri erano entrate in uno sciopero della fame di tre giorni per sostenere le richieste della deputata HDP Leyla Güven verranno trattenute dalla polizia per almeno altre 24 ore.
Nel frattempo sono state invece rilasciati le attiviste in sciopero della fame arrestate lunedì a Êlih (Batman) Si tratta di 28 attiviste del Movimento delle Donne Curde, anche loro entrate in sciopero della fame in solidarietà. Leyla Güven che ha dato inizio alla protesta, dal 7 novembre è entrata in uno sciopero della fame a tempo indeterminato. La politica con la sua azione chiede la fine dell’isolamento del rappresentante curdo Abdullah Öcalan.
Continua lo sciopero della fame nelle carceri di Van
In tre carceri di Van intanto cinque giorni fa i secondi gruppi hanno iniziato lo sciopero della fame. In ogni carcere attualmente gruppi di dieci persone rifiutano l’assunzione di cibo e chiedono la revoca delle condizioni di isolamento di Abdullah Öcalan sull’isola carcere di Imrali.
ANF