Il sit-In di madri di prigioniere politiche davanti al carcere femminile di Bakirköy è stato nuovamente impedito dalla polizia. Molte persone, tra le quali un corrispondente dell’agenzia stampa Mezopotamya, è stato arrestato.
Da circa due settimane le madri di prigionier* politic*, nonostante il blocco della polizia, manifestano con un sit-In davanti al carcere femminile di Istanbul-Bakirköy per attirare l’attenzione sullo sciopero della fame contro l’isolamento del precursore curdo Abdullah Öcalan. Ma quotidianamente si arriva a violenze contro le attiviste in prevalenza anziate e i parenti delle prigioner*.
La folla riunitasi nel pomeriggio, si era raccolta ai margini della strada principale per andare a un sit-in davanti al carcere. Come già nei giorni precedenti, i parenti anche oggi sono stati circondati e attaccati dalla polizia. Ci sono stati numerosi fermi, oltre a undici madri di prigioniere politiche, è stato fermato anche il giornalista e corrispondente MA İrfan Tuncçelik.
ANF