Newroz Uysal, una degli avvocati del leader del popolo curdo Abdullah Öcalan, ha parlato ad ANF dell’incontro che hanno avuto sull’isola carcere di Imralı il 2 maggio. Gli avvocati dello Studio Legale Asrin il 2 maggio 2019 hanno avuto un incontro con il loro cliente Abdullah Öcalan recluso nel carcere di massima sicurezza di tipo F di Imrali. Si è trattato della prima visita degli avvocati dal 27 luglio 2011, al quale finora sono seguite 810 richieste.
L’avvocata Newroz Uysal, che ha partecipato all’incontro con Rezan Sarica, ha risposto alle domande di ANF sull’incontro.
Com’è il suo stato di salute?
In generale è in buone condizioni, era forte e il morale era alto. Non è entrato in dettagli quando gli abbiamo chiesto se aveva problemi di salute. Ha detto che la sua priorità erano le questioni sociali e che questioni del genere le mette in secondo piano. Ha detto che si sentiva giovane e di essere forte dal punto di vista mentale e spirituale. Ha detto di essere forte mentalmente e che questo lo aveva reso più forte.
Quali sono le prime impressioni che avete avuto?
Sentivamo la voce forte di Öcalan mentre ci facevano aspettare nella sala di attesa dopo le procedure di perquisizione. Era pronto quando quando siamo entrati nella sala per le visite degli avvocati. Ci ha accolti in piedi, tenendo nelle mani la dichiarazione che abbiamo reso pubblica dopo l’incontro.
Questa è stata la prima visita dopo 8 anni. Quali procedure sono state messe in atto?
Dal 21 luglio il tribunale ha costantemente emesso disposizioni di divieti illegali. Il divieto è stato revocato dalla Corte d’Appello di Bursa a seguito del ricorso contro il divieto che abbiamo fatto il 13 marzo 2019. Di questa nuova decisione siamo stati messi al corrente il 22 aprile. Abbiamo continuato a presentare ricorsi e siamo stati informati che solo due dei quattro avvocati che avevano presentato ricorso per una visita il 2 maggio avrebbero avuto il permesso. Noi, i due avvocati in questione, siamo andati a Gemlik. Dopo una perquisizione e il nostro accesso all’isola, il nostro incontro è iniziato intorno alle 15. È durato circa un’ora. Non c’è stata possibilità di scambiare documenti durante l’incontro, né abbiamo avuto la possibilità di prendere appunti.
Contro Öcalan sono state disposte misure di isolamento particolari. Lui stesso come valuta questo sistema?
Il fatto che al nostro cliente non sia stato permesso di incontrare i suoi avvocati per circa 8 anni è un caso senza precedenti che prova che è stato privato di tutti i suoi diritti legali. Il nostro cliente ha ripetutamente enfatizzato negli scritti per la sua difesa che il sistema di isolamento di Imralı viene imposto a tutto il popolo curdo nella sua persona e che un popolo nella sua persona è recluso tra quattro mura su un’isola, lo esprime in questo modo. Durante gli ultimi tre anni gli è stata permessa una vista di famigliari da parte di suo fratello per due sole volte. Anche con l’ultimo di questi incontri non è stato rimosso l’isolamento, fa sapere che nonostante lo stato di emergenza le condizioni di isolamento aggravato sono ancora in atto. Sappiamo che osserva anche le condizioni di isolamento imposte alla società. In questo senso ha messo in evidenza che la società, lo Stato e tutti, hanno le catene ai piedi.
Negli ultimi tre anni ci sono state due visite famigliari (l’11 settembre 2016 e il 12 gennaio 2019) e una vista degli avvocati (2 maggio 2019). Tutti e tre i contatti eventi sono stati possibili durante periodi di scioperi della fame. Questi sono esempi eclatanti del sistema di isolamento in atto.
Come sono le condizioni di reclusione, l’area comune, uscita all’aria aperta, comunicazione, TV e giornali? In che misura è possibile l’accesso a libri?
Gli mandiamo libri, riviste e quotidiani insieme durante il mese. Tuttavia durante l’incontro abbiamo appreso che per esempio non gli è stato dato il giornale Yeni Yaşam (Nuova Vita). Anche alcuni altri giornali non gli vengono dati, ma non sappiamo se questa ostruzione avviene su base regolare. Ha detto di poter guardare la TV, ma solo 7-8 canali. Abbiamo appreso anche che gli sono state date solo 2-3 delle molte lettere che gli abbiamo mandato. Quando ha citato una lettera che ci ha mandato, abbiamo detto che non l’abbiamo ricevuta.
Ha detto che parla con gli altri tre nostri clienti che si trovano qui. Siamo dell’opinione che possono incontrarsi nell’area per lo sport e nell’area comune. A parte questo, come sappiamo le restanti 23 ore del giorno le passa da solo.
Al momento non sappiamo se la sua biblioteca è nella sua stanza o no. In ogni caso noi sappiamo che continua a leggere. Parlando dell’attualità, ha detto parlato de Il Principato di Cizre e di averno letto. Inoltre ha detto che il mito Mem u Zin, noto come una storia d’amore, racconta essenzialmente il dolore della democratizzazione.
Come valuta gli sviluppi politici in Turchia?
Öcalan attualmente sta conducendo una discussione coinvolge temi su cui si è concentrato in passato, ma più profonda. Dai tempi di Özal, quindi da 24-26 anni ha condotto la stessa discussione e la stessa lotta. Le sue valutazioni non vanno interpretate nel contesto di qualche partito politico o limitate agli sviluppi politici. Sono più profonde e storiche. Riguardano Stato, democrazia, Paese e regione. Nelle sue valutazioni esprime che il suo pensiero è progredito rispetto a sette anni fa. Cerca di condurre questa discussione in modo che ne possano risultare risultati ancora più storici e approfonditi.
Interpreta la situazione della società come forma di disintegrazione e polarizzazione che diventano più profonde. Negli ultimi 3-4 anni sono successe cose terrificanti e sottolinea che la politica non è stata in grado di produrre risultati.
La dichiarazione di Öcalan deve essere trattata nel contesto a queste discussioni. Nella sua dichiarazione pubblica ci sono 7 titoli, ogni paragrafo può essere analizzato un titolo a se stante.
Secondo Öcalan, al punto in cui ci troviamo dal punto di vista sociale serve un accordo politico democratico. Non si deve arrivare a un’ulteriore polarizzazione. Si tratta di riconciliazione turco-curda, riconciliazione sociale, riconciliazione politica, riconciliazione culturale, etc.
Sottolinea con insistenza l’importanza di negoziati democratici. Come esempio cita l’Unione Europea e le idee di Habermas su questo argomento. Per lui è importante che non vengano ripetuti i vecchi errori. Bisogna imparare dai vecchi errori per evitare che vengano ripetuti. I problemi possono essere risolti attraverso il metodo di negoziati democratici. Öcalan come negoziatore democratico, afferma la chiarezza del suo metodo. Ritiene che tutti coloro che fanno attività politica devono essere pronti in ogni momento e devono rinnovarsi perché altrimenti non può essere prodotta una soluzione.
La sua opinione e le sue proposte rispetto ai concetti di Nazione e cittadinanza costituzionale in Turchia, così come che la relazione tra Stato e cittadino siano problematiche, sono invariate.
Come espresso nel suo testo, intelligenza, politica e cultura sono „soft-power“.
Definisce impossibile una soluzione dei problemi nel modo vecchio e senza metodo di negoziati democratici. L’obiettivo di negoziati democratici deve senza dubbio essere una pace onorevole.
Öcalan considera importante che le Forze Siriane Democratiche (FSD) della Siria del nord, che comprendono curdi, arabi, siriaci e altri, ottengano garanzie nella Costituzione siriana democratica che siano almeno equivalenti a quelle del governo centrale. Dice che argomenti di una garanzia costituzione potrebbero essere il rafforzamento delle amministrazioni regionali, un’autonomia democratica, un sistema federale e simili. Allo stesso modo, insieme a soluzioni regionali, attribuisce significato alla politica e a colloqui diplomatici. Ha sottolineato che va tenuto conto anche delle riserve della Turchia.
L’approccio non deve essere come quello con Efrîn e Idlib, come soluzione cita come esempio la questione della tomba di Süleyman Şah e come ha già detto nel suo messaggio per il Newroz 2015, lo spirito di Ashme. Dice che i problemi si possono risolvere attraverso il metodo di un accordo politico. Se ci dovesse essere una Costituzione democratica in Siria, potrà diventare possibile anche il rientro dei profughi siriani dall’Europa e perfino dalla Turchia.
Rispetto agli scioperi della fame, dichiara di provare rispetto e che la sua posizione è nota dal 1982. Dice che gli scioperi della fame sono una delle ragioni per le quali la sua dichiarazione che è stata resa pubblica. In aggiunta ha affermato che ringrazia tutte le attiviste e gli attivisti ma che non vuole che arrechino danni ai loro corpi e arrivino al limite di danni permanenti e della morte.
Öcalan con riferimento alla dichiarazione del Newroz del 2013 parla di posizione di Imralı. Cosa significa?
Öcalan mette enfasi sulla posizione di Imralı e del Newroz 2013 in due paragrafi della sua dichiarazione. La sua risposta a coloro che si interessano alla posizione di Imralı è stata che si tratta di un soggetto politico e che le condizioni di questo soggetto politico sono fondamentali per una soluzione democratica e una pace onorevole. La forza politica di Öcalan come soggetto determinante è nota. Nella dichiarazione del Newroz del 2013 si tratta di una soluzione politica e di una pace onorevole. Così come innumerevoli volte ha paralto di negoziati democratici e di una pace onorevole, ricorda ancora una volta il Newroz del 2013.
Qual è la situazione degli altri prigionieri sull’isola? In che modo questo particolare isolamento li colpisce e quali sono le loro condizioni di salute?
Gli altri nostri clienti tenuti a Imralı insieme a Öcalan sono anche loro tenuti nelle stesse condizioni di isolamento. Hanno avuto il permesso di incontrare i loro avvocati un’unica volta da quando sono stati trasferimenti sull’isola nel marzo 2015. Non è stato loro permesso di esercitare i loro diritti alla comunicazione, come lettere e telefonate. Né sono stati in grado di incontrare i loro famigliari. Non sappiamo se gli è permesso di guardare la TV. Nonostante il fatto che la rimozione del divieto di visita degli avvocati a Imralı riguarda anche loro, il ricorso fatto per incontrarli il 2 maggio è stato respinto. Quando abbiamo chiesto a Öcalan delle loro condizioni, ha detto che sono in buona salute e inviato i loro saluti alle loro famiglie.
Infine lasciate che trasmettiamo i saluti e ringraziamenti di Öcalan a tutte e tutti coloro che sono preoccupati per lui e che hanno manifestato una posizione, in primo luogo le donne.
ANF – ZEYNEP KURAY/DENİZ İKE