Gli abitanti dei villaggi nella regione di Bradost presa di mira dalle invasioni dello Stato turco, hanno protestato contro gli attacchi dicendo, “Lo Stato turco vuole evacuare i nostri villaggi, ma a qualsiasi costo, noi non lasceremo le nostre case.”
Sono i civili a soffrire di più gli attacchi dello Stato turco contro il Kurdistan Bashure. Molti civili sono rimasti uccisi nei bombardamenti e attacchi aerei, mentre frutteti, boschi e case di proprietà degli abitanti dei villaggi vengono regolarmente danneggiati. Gli abitanti dei villaggi nella zona di Bradost dove gli attacchi di invasione si svolgono in modo più intenso, continuano la loro vita correndo un grande pericolo.
Abitanti dei villaggi di Seyran e Alekan nel Bradost hanno parlato a RojNews della loro esperienza.
Mehsume Rehman del villaggio Seyran: “Gli attacchi di invasione dello Stato turco contro la regione costituiscono un grande pericolo per gli abitanti dei villaggi di Xelifan e Siran. Sono costretti a recarsi sulle montagne per necessità, ma se lo fanno vengono presi di mira da bombardamenti aerei. Noi ci occupiamo di allevamento di bestiame. Dobbiamo portare i nostri animali sui pascoli in montagna, ma per via degli attacchi è difficile. Il villaggio è stato preso di mira dai bombardamenti per diverse volte e molti abitanti hanno dovuto lasciare le loro case. Il Governo Regionale del Kurdistan dovrebbe protestare contro gli attacchi e risolvere i problemi degli abitanti dei villaggi.”
Fonte: ANF