La procura di Bursa ha rifiutato le richieste di visita per Abdullah Öcalan e gli altri tre prigionieri a Imrali. Il divieto di visita viene motivato con limitazioni stabilite dal codice penitenziario.
Richieste di visita presentate ieri dai famigliari dei prigionieri a Imrali sono state rifiutate ieri con riferimento al codice penitenziario. Un permesso di visita era stato richiesto da Mehmet Öcalan e Mazlum Dinç per Abdullah Öcalan e dai fratelli degli altri tre prigionieri Hamili Yildirim, Ömer Hayri Konar e Veysi Aktaş.
Per motivare il divieto vengono citate „limitazioni nei confronti di detenuti” contenute nel codice penitenziario.
Gli avvocati di Abdullah Öcalan hanno potuto visitare il loro cliente l’ultima vota il 18 giugno. Gli altri tre prigionieri non hanno alcun contatto con i loro avvocati da quattro anni.
Ömer Hayri Konar e Veysi Aktaş si trovano a Imrali dal marzo 2015, Hamili Yıldırım è stato trasferito circa quattro mesi dopo sull’isola carcere. Da allora i prigionieri che si trovano con il precursore curdo Abdullah Öcalan hanno ricevuto visite una sola volta. Dopo anni di blocco dei contatti, le famiglie hanno potuto incontrare i prigionieri di Imrali per la prima volta il 5 giugno scorso. La rottura delle condizioni di isolamento a Imrali sono state il risultato di uno sciopero della fame durato mesi, al quale hanno preso parte migliaia di attiviste e attivisti.
Fonte: ANF