Diverse azioni sono state organizzate nell’ambito della campagna “Non è troppo tardi per salvare Hasankeyf”.Come parte delle azioni per arrivare al ‘Big Jump’ a Hasankeyf il 14 luglio, artist* e attivist* hanno promosso attività in tutta Europa e in Turchia.
Europa Nostra ha pubblicato una dichiarazione al termine dell’incontro ad Atene.
Il documento afferma: “Nonostante il significativo di degrado di singoli monumenti, compreso il monte della cittadella, Europa Nostra ricorda che Hasankeyf e i suoi dintorni sono ancora uno dei siti archeologici e architettonici più importanti d’Europa che vanta una ricca biodiversità e 12.000 anni di storia umana. Il tumulo neolitico a Hasankeyf, attualmente scavato solo in parte, è il sito di uno dei primi insediamenti umani scoperto in assoluto. Per tutte queste ragioni Europa Nostra ribadisce la sua convinzione e che non compete solo alla Turchia, ma a tutta la comunità internazionale, garantire che questo tesoro sia salvaguardato.”
Europa Nostra deplora il fatto che nel corso di due anni le autorità turche abbiano rimosso la maggior parte degli elementi architettonici più simbolici e di spicco. Queste azioni, afferma la dichiarazione “ha alterato il paesaggio storico in modo significativo e causato danni irreparabili a singoli monumenti di Hasankeyf.”
Azione al Museo del Louvre
Un’azione per Hasankeyf è stata organizzata al museo del Louvre. Quattro artisti appartenenti a un gruppo chiamato “Compagnie bien a vous Armanc Kerborani”, Juan-Golan Elibeg, Thomas Lamouroux, Zehra Dogan e Aurélie Gerardin, hanno organizzato una performance per invitare la gente a fare qualsiasi cosa possano fare per aiutare Hasankeyf.
Artisti per Hasankeyf
Oltre venti cantanti e gruppi musicali si sono esibiti per Hasankeyf a Beyoğlu, Istanbul.
Fonte: ANF